Comprare il basilico non serve più, se sai come farlo crescere direttamente a casa tua, risparmiando tempo e denaro. Ecco come.
Il basilico ha ormai raggiunto il costo di 21 euro al kg. Sebbene sia una pianta aromatica dagli innumerevoli usi e benefici, per molti è diventato troppo costoso. Eppure, avere una pianta di basilico è utile non solo per i suoi impieghi in cucina, ma anche perché messo nei pressi di piante di zucchine, pomodori o cetrioli le aiuta a combattere i parassiti. Acquistare il basilico però non sarà più necessario, una volta scoperto il metodo per far moltiplicare quello che già si possiede. Vediamo come fare.
Avere una scorta infinita di basilico è possibile, grazie alla riproduzione per talea, anche detta trucco del rametto. Di che si tratta? Le piante si possono riprodurre tramite i semi, oppure per talea. Nel caso dei semi, si parla di riproduzione sessuale: i semi prodotti dalla pianta vanno seminati per far germogliare nuove piante.
La riproduzione per talea, invece, consiste nel prelevare una parte della pianta, che sia un ramo o una scheggia, e prepararla in modo che metta radice e formi una nuova pianta, la quale sarà un clone della precedente. Riprodurre il basilico per talea è utile perché è un metodo più veloce e semplice.
Per procurarci le talee di basilico da cui formare nuove piante, abbiamo bisogno di: un coltello o forbici, sacchetti, terriccio, polvere di radici ormonali ed etichette. A questo punto, dobbiamo tagliare dei gambi di basilico che siano il più vicini possibile allo stelo principale della pianta. I gambi devono essere lunghi almeno 10 cm.
Rimuoviamo poi le foglie inferiori ed eventuali germogli laterali, che altrimenti non permetterebbero alle nuove radici di crescere. Poi, facciamo un piccolo taglio diagonale sulla parte inferiore del gambo, sempre per facilitare lo sviluppo delle radici.
Ci sono diversi metodi per far riprodurre le talee, ma per quanto riguarda il basilico quello in acqua è il più semplice. Dopo aver preparato i nostri gambi, li inseriamo in bicchieri con dell’acqua. Posizioniamo i bicchieri in una zona calda e ben illuminata, ma non a contatto con la luce diretta. Lasciamo i gambi nei bicchieri per circa due settimane.
Già dopo una settimana sarà possibile vedere i primi germogli di radici. Ogni due giorni circa, è importante cambiare l’acqua contenuta nei bicchieri per preservare le talee dalla formazione di batteri. Aggiungendo poi all’acqua un agente radicante, anche commerciale, le radici si formeranno più velocemente.
Una volta formatesi completamente le radici, possiamo rimuovere le talee dai bicchieri e inserirle nel terreno o in un vaso contenente perlite o sabbia. Il vaso va tenuto al buio per 3 giorni per permettere alla pianta di preservare energia non sprecandola per la fotosintesi. In questo modo, inoltre, si permetterà alla nuova pianta di basilico di mettere radice e abituarsi alla sua nuova “casa”.
A questo punto, possiamo passare la pianta in una zona luminosa, innaffiandola ogni 2-3 giorni circa. La nuova piantina avrà bisogno di acqua abbondante, ma vanno evitati i ristagni.
Seguendo questi consigli, in poco tempo potrai riprodurre autonomamente la tua piantina di basilico, risparmiando notevolmente.