Per far tornare a fiorire qualunque pianta basta conoscere gli ingredienti giusti da aggiungere al terriccio: questo è un toccasana per radici.
Per riuscire ad avere fiori rigogliosi è chiaro che le piante devono essere tenute con cura. Ed è per questo motivo che è quindi necessario periodicamente coccolare le radici. Se le tue piante non sono particolarmente attive anche quando invece dovrebbero regalarti una bella fioritura potrebbe esserci qualcosa che manca nel terreno.
Ma prima di acquistare qualunque tipologia di prodotto c’è un altro aiutante che devi chiamare e che potrebbe essere tutto quello che ti separa da un giardino o da un balcone veramente fiorito.
Il segreto per fiori e radici al top
Quando si acquistano le piante presso un vivaio, quello che si vede è poi quello che si vorrebbe avere dentro casa o in giardino. Ma tante volte, poco dopo l’acquisto, può capitare di rendersi conto che sembra esserci qualcosa che non va nelle piante. Le foglie perdono di lucentezza e i fiori appassiscono senza però essere sostituiti da nuovi.
Questo succede perché rispetto al vivaio, è molto facile che le piante di casa siano un po’ dimenticate. A prescindere da dove si trovano, sarebbe infatti opportuno prendersi cura con aggiunte periodiche di fertilizzanti. Il terreno può infatti rimanerne rapidamente sprovvisto.
Un trucco che funziona perché aggiunge una generosa quantità di potassio è quello di lavorare con le carote. Perché questa verdura non fa bene solo a noi ma anche alle piante. Per utilizzarla ci sono vari modi, quello più facile è creare un fertilizzante liquido a base di carote. Vediamo la ricetta e come devi poi utilizzarlo con le tue piante.
Tanto potassio e tanti fiori
Il potassio è una delle sostanze di cui tutte le creature viventi, compresi noi, hanno bisogno per vivere. Una quantità sufficiente di potassio nelle piante garantisce una maggiore resistenza delle radici e vigore nel momento in cui comincia la fioritura. Puoi utilizzare gli scarti dell’insalata preparata in casa oppure sacrificare magari quella piccola carotina un po’ storta che c’è sempre in ogni vaschetta. Bastano circa 30 grammi di polpa di carota per ottenere due litri di soluzione fertilizzante.
Quello che devi fare è mettere la carota in pezzi all’interno di un frullatore e aggiungere un litro d’acqua. Frullando la carota, questa viene ridotta in piccoli pezzi che aiutano a rilasciare una quantità maggiore di potassio nell’acqua. Trattandosi di una ricetta naturale c’è poi bisogno di un periodo di riposo. Una volta che avrai frullato la carota in acqua devi lasciare in infusione per almeno 24 ore. Evita che il contenitore con l’acqua e la carota venga inondato dalla luce del sole.
Passate le 24 ore, puoi filtrare il liquido e allungarlo con un altro litro d’acqua. L’utilizzo che puoi fare di questo fertilizzante poi è o a spruzzo, bagnando con regolarità il terriccio, oppure per immersione. Se hai delle piante in vaso puoi lasciare il vaso in immersione nella soluzione di acqua e carota per una decina di minuti: ripetendo queste operazioni una volta al mese vedrai fiori forti perché avrai radici sane.