In Europa si discute su un nuovo obbligo. Sta per succedere qualcosa ai cellulari: verrà imposta la batteria rimovibile. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Questa novità arriva dal Parlamento europeo che ha approvato nuove norme. Alcune di queste riguardano proprio le batterie. La loro progettazione, la loro produzione e il loro riciclaggio sul territorio dell’Unione Europea. Ci sono quindi degli aspetti controversi sul tema.
Le batterie dovranno essere facili da sostituire non solo per smartphone, i laptop e i dispositivi portatili in generale ma anche per i veicoli elettrici come i mezzi di trasposto leggeri tra cui bici o scooter che hanno una batteria industriale ricaricabile con una capacità superiore a 2kWh.
Il punto diventa problematico soprattutto sui dispositivi quali smartphone, i laptop e i dispositivi portatili. Infatti da anni ormai è stato creato un design monolitico dove la batteria non è rimovibile. Si tratta quindi di un ritorno al passato? Le case produttrici dovranno adattarsi all’obbligo di batteria rimovibile? Vediamo qualche altro dettaglio.
Le novità sulla batteria rimovibile: ecco quando entra in vigore
Come abbiamo detto ci sono nuove norme che stanno per essere approvate dal Parlamento Europeo e riguardano le batterie. Queste dovranno essere facilmente sostituibili e quindi rimovibili del tutto. Inoltre dovranno includere delle dichiarazioni obbligatorie sull’impatto ambientale. Come viene fatto per esempio con gli elettrodomestici che indicano il consumo energetico.
Il punto si focalizza sopratutto sugli smartphone e gli altri dispositivi di questa categoria. Sono infatti anni che questi hanno una batteria chiusa all’interno del telefono e non raggiungibile da tutti. In questo modo però si ottiene un design monolitico che porta anche alcuni vantaggi ai dispositivi.
Grazie infatti alla batteria inclusa e non removibile possono esserci dispositivi più monolitici, più compatti ed eleganti ma non solo. Inoltre può essere scelto il vetro nella parte posteriore. Ma soprattutto quando i dispositivi non possono essere aperti ed hanno meno punti aperti diventano resistenti all’acqua.
Oggi siamo abituati a non avere batterie rimovibili ma fino a 10 anni fa i telefoni avevano uno sportellino che bastava aprire per togliere la batteria e mettere la SIM ad esempio. Ad introdurre questo nuovo modo di progettare è stata la Apple che fu la prima a lanciare sul mercato uno smartphone di questo tipo.
2027: ecco cosa succedere agli smartphone
Come abbiamo visto l’idea è quella di rendere la batteria rimovibile. Certamente la legge non entrerà in vigore ne quest’anno ne il prossimo. Infatti se entrerà in vigore lo farà nel 2027 e quindi dovranno passare ancora un bel po’ di anni. Potrebbe anche esserci una posticipazione da parte dell’UE.
Infatti questa potrebbe dare più tempo ai produttori per adeguarsi alle nuove norme e produrre dei prodotti compatibili con queste. Bisognerà quindi vedere l’evoluzione di questa possibile norma e nel caso si tratterebbe proprio di un ritorno al passato. Per ora rimarrà tutto così com’è e per cambiare una batteria di un dispositivo ci si dovrà rivolgere ad un tecnico specializzato.