Ci sono dei pensionati che possono anche gioire, perché per loro è previsto un aumento sul cedolino congruo: chi sono i fortunati?
L’argomento pensioni è sempre molto caldo e sentito, da parte non solo da chi è già fuori dal mondo del lavoro ma anche da chi dovrà lasciarlo prima o poi. Ci sono degli strumenti differenti che possono essere presi in considerazione, ancora prima di andare in pensione. Ci sono infatti dei pensionati che potranno avere un ricco aumento di pensione, non dovuto alla rivalutazione classica ma attraverso altre modalità. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Come è oramai chiaro a tutti, ci sono dei periodi in cui lo stile di vita deve cambiare perché non in linea con tutti i rincari che ci sono. Il contesto storico attuale è un esempio chiaro di come non si possano fare progetti per il futuro, ma chi è ancora a lavoro sogna la pensione e desidera anche avere un assegno alto per vivere bene.
Tuttavia, gli strumenti a disposizione sono pochi e non tutti possono accedervi direttamente. Per questo motivo si possono prendere in considerazione altre vie che possono aiutare ad aumentare la pensione, avendo una quota a disposizione nel momento in cui si lascerà il lavoro.
Ci sono alcune categorie di lavoratori che possono pensare di adottare il versamento volontario per i contributi della pensione. È una possibilità che viene messa a disposizione, pensata per contrastare il calo delle quote pensionistiche.
Nel momento in cui si lascia il lavoro per accedere alla pensione, si ha a disposizione un vero e proprio investimento utile con soldi in più che sono stati depositati mese dopo mese. Le quote saranno commisurate anche agli anni che mancano per accedere alla pensione.
Per capire meglio di cosa si tratta, nello specifico sono dei contributi che vengono versati dal lavoratore in forma volontaria. Un investimento personale che serve per raggiungere la pensione prima del tempo oppure per aumentare il valore dell’assegno di fine mese.
La categoria che può accedere a questo strumento riguarda i professionisti del Servizio Sanitario Nazionale, come medici e specialisti del settore. Per loro la possibilità di aumentare la quota mensile della pensione, con il versamento di una percentuale che va dall’1% sino al 5% che si aggiunge alla quota classica che viene versata mese dopo mese. Ovviamente, ci sono anche delle agevolazioni fiscali promosse dalla deducibilità dei vari contributi.
Si accede al versamento volontario facendo una richiesta diretta alla Asl di riferimento entro e non oltre il mese di gennaio dell’anno in cui si vuole iniziare ad effettuare i versamenti. Poi la domanda si rinnova anno dopo anno, senza dover fare nuovamente richiesta.
È anche possibile dare disdetta attraverso una richiesta da inviare sempre alla Asl competente.