Beffa ad aprile, sfortunati questi lavoratori che avranno delle riduzioni in busta paga

Una categoria di lavoratori vedrà riduzioni in busta paga a fine mese rispetto all’ultimo periodo. Di chi si tratta? Quali sono i motivi di questa riduzione? Ecco tutto quello che devi sapere.

Calcolatrice e vari documenti
Calcolatrice e vari documenti – imilanesi.nanopress.it

L’inflazione nel nostro Paese è su livelli molto elevati. Il costo della vita è aumentato enormemente, a causa dei rincari in ogni settore. Bollette della luce, del gas, il carburante, il costo della spesa settimanale e molto altro ancora hanno fatto precipitare la situazione.

Negli ultimi mesi, tutti gli italiani si sono accorti di quanto sia molto più difficile arrivare a fine mese per una famiglia con un reddito medio. Il carovita, però, non è coinciso – o lo è stato solo in parte – con l’aumento degli stipendi.

L’aumento del costo della vita diventa molto complicato da gestire se gli stipendi sono gli stessi di prima. Molte categorie di lavoratori hanno avuto dei piccolissimi aumenti di stipendio da gennaio, ma la situazione non è certamente rosea per tanti.

Chi non ha avuto aumenti di stipendio, poi, vive questo periodo con una continua ansia. Le spese sono aumentate e solo con diverse rinunce si riescono a far quadrare i conti a fine mese.

In questo articolo, ti facciamo scoprire la situazione di una particolare categoria di lavoratori. Di chi si tratta? Ecco che cosa è accaduto di recente. Vediamo tutti i dettagli.

La riduzione per questi lavoratori: che cosa c’è da sapere?

Come detto, alcune categorie di lavoratori percepiscono qualche decina di euro in più in busta paga rispetto agli anni precedenti. Un qualcosa che è visto come qualcosa di positivo da parte dei sindacati, ma che non accontenta proprio tutti. Per esempio, la situazione relativa ai docenti scolastici e al personale ATA è migliorata rispetto al passato.

Busta paga
Busta paga – iMilanesi.Nanopress.it

Le buste paga di questa categoria di lavoratori sono state toccate da qualche aumento a partire dagli ultimi mesi. Gli insegnanti, quindi, percepiscono più soldi rispetto al 2022. Una boccata di ossigeno minima, ma è pur sempre qualcosa. Nonostante ciò, fra i vari mesi possono esserci degli squilibri, in base a particolari aumenti e riduzioni di denaro in busta paga.

Il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha reso noto che sono stati stanziati oltre 300 milioni di euro per aumentare le buste paga di tutti i docenti e del personale ATA. Gli aumenti potrebbero arrivare fra aprile e maggio a circa 100-120 euro lordi.

In questo articolo, però, scopriamo che cosa sta accadendo a un’altra categoria di lavoratori. A chi ci riferiamo? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Aumenti in busta paga ridotti per questi lavoratori: ecco la triste sorpresa

Ci riferiamo a tutti i lavoratori del settore terziario, i quali percepiscono lo stipendio per mezzo del contratto CCNL Commercio. Tale contratto ha lo scopo di regolare l’attività e gli stipendi di tutte le aziende che lavorano nell’ambito dei servizi e della distribuzione. Che cosa sta succedendo a questa particolare categoria di lavoratori?

Contratto CCNL Commercio riduzioni
Contratto CCNL Commercio: riduzioni per i lavoratori di questa categoria – iMilanesi.Nanopress.it

I lavoratori che beneficiano del CCNL Commercio hanno visto dei notevoli aumenti in busta paga nei primi mesi di questo 2023. L’aumento, infatti, è stato di 200 euro in busta paga a febbraio e di 150 euro a marzo. La situazione, però, cambierà nei prossimi mesi di questo 2023.

Questi lavoratori, infatti, percepiranno molti meno soldi in busta paga rispetto agli ultimi due mesi. L’aumento annuale totale di 700 euro è stato ripartito in modo diverso fra i vari mesi. Per dare respiro al carovita nei mesi invernali, infatti, è stato scelto di dare più soldi in busta paga in questo periodo.

Cosa accadrà nei prossimi mesi? A partire da aprile, quindi, i lavoratori che hanno i contratti Commercio beneficeranno di un aumento in busta paga molto più risicato. Esso si attesterà su circa 30 euro di aumento rispetto alle buste paga del 2022. Una somma inferiore rispetto ai mesi scorsi.

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