Se circoli in bicicletta elettrica senza essere munito di questo rischi una multa. Vediamo insieme di cosa si tratta e come prevenire il problema.
Ben seimila euro di multa per chi circola a Milano con una bici elettrica se non è in possesso di un requisito essenziale. Scoppia la polemica in città: un giovane uomo di Monza ha ricevuto quattro verbali dai vigili urbani. Le sanzioni in totale ammontano a 6120 euro, e questa sconcertante situazione ha attirato l’attenzione di Luciano Rossetti che ora vuole andare a fondo. Pare che per i vigili urbani ora la bicicletta elettrica sia paragonabile ad un motorino. Dunque, se si circola su questo mezzo, bisogna essere in possesso della patente. Il giovane venticinquenne di Monza è stato multato di ben 6120 euro poiché non in possesso della patente mentre si spostava sulla bicicletta elettrica.
Pare che la bici del ragazzo fosse munita di un motore elettrico che i vigili ritengono paragonabile a quello di un ciclomotore. Luciano Rossetti di Fiab MonzaInBici vuole approfondire la questione e coinvolgere l’assessore Fumagalli Andreina e Moccia Ambrogio. Rossetti afferma che è assolutamente assurdo che sia possibile ricevere una multa del genere per una bici elettrica. Vediamo insieme l’evoluzione di questa vicenda.
Luciano Rossetti sostiene sia assurdo ricevere una multa così salata per la circolazione in bici elettrica. Il giovane di Monza dalle origini bengalesi è un meccanico, ha creato da solo il suo mezzo di trasporto. Ha dato vita alla sua bici elettrica assemblandola tramite un kit fai da te, e un mezzo del genere può difficilmente superare i 25 chilometri orari. Nonostante ciò ha ricevuto una multa salatissima senza che il sequestro del mezzo di trasporto, il decreto a riguardo è davvero molto confuso. Rossetti si è appellato all’Amministrazione affinché si intervenga nell’aiuto di questo ragazzo che non ha la possibilità di pagare una tale cifra. Inoltre Rossetti afferma che non si tratta del modo giusto per incentivare i cittadini all’utilizzo dell’elettrico e quindi alla sostenibilità.
Non è un caso isolato quello del giovane di Monza: sono tante le multe registrate a causa dell’utilizzo di bici elettriche. Una in particolare nei mesi scorsi ad un uomo che circolava senza il casco e su una bici elettrica modificata, ed ha ricevuto una multa di 83 euro. Un’altra multa di ben 5100 euro ad un giovane straniero, multa scontabile a 3570 se pagata entro cinque giorni. Sanzione effettuata poiché il motore montato sulla bicicletta è un motore elettrico dei ciclomotori e il giovane era privo della patente di guida.
Praticamente tutte le multe si riferiscono alla presenza di un motore elettrico montato su una bici tramite kit fai da te, e questo motore renderebbe le bici dei ciclomotori a tutti gli effetti. Per guidare un ciclomotore è necessaria la patente, e i vigili agiscono di conseguenza. Questa situazione va chiarita e approfondita per evitare ulteriori multe a chi non se l’aspetterebbe. Il Comando ha dato una risposta: se una bicicletta subisce una trasformazione in ciclomotore bisogna regolarsi di conseguenza basandosi sul Codice della Strada. Il Codice della Strada prevede che la guida di un ciclomotore sia accompagnata da patente e assicurazione Rc.