Bilancio del 2022 per Trenord: tutto ciò che è andato bene e andato male. Quello che è accaduto e il risultato di questo bilancio.
Nell’ultimo periodo molte aziende stanno attuando dei veri e propri bilanci per comprendere com’è andato lo scorso anno, ossia il 2022. Tra queste c’è anche Trenord che quindi fa i conti con ciò che è andato bene, come la percentuale di puntualità, ma anche con ciò che è andato male come vari treni soppressi. Nel seguente articolo, quindi, si parlerà proprio di ciò che è emerso da questo bilancio cercando di comprendere come funziona la rete di trasporti Trenord. Tutti i dettagli qui di seguito.
Come è stato accennato poco fa, si parlerà nello specifico di Trenord e di un Bilancio.
Trenord è una delle aziende di trasporti che si occupa di quelli che sono i viaggi di percorrenza piuttosto breve, soprattutto i treni regionali, e che opera principalmente nella regione della Lombardia. Come ogni altra azienda anche Trenord nell’ultimo periodo ha dovuto fare i conti con ciò che è stato del 2022; i bilanci, quindi, sono stati attuati anche per comprendere cosa migliorare nel prossimo futuro e per comprendere cosa, già da ora, funziona bene o è migliorato rispetto al passato.
Come già accennato, quando un anno finisce di solito si attuano sempre dei bilanci. Questo è ancor più vero nel caso di aziende e attività che operano nel settore pubblico in quanto si cerca sempre di “migliorare” i propri servizi analizzando ciò che in passato non è andato nel verso giusto.
Quando sentiamo parlare di trasporti e di treni, spesso sentiamo delle vere e proprie lamentele. È tanta la gente che, infatti, vive costantemente dei disagi a causa dell’inadeguatezza dei mezzi di trasporto e che quindi è costretta a dover adeguare le proprie abitudini. Ad esempio per chi lavora e decide di utilizzare i mezzi di trasporto non è sempre facile fare previsioni in quanto l’imprevisto è sempre dietro l’angolo ad esempio un treno può arrivare in ritardo o saltare del tutto la corsa.
Quelle che sono le lamentale dei singoli, però, trovano anche riscontro quando si attuano i bilanci; in questo modo, infatti, è il bilancio che riesce a dare voce a chi effettivamente vive dei disagi costanti.
Ed ecco che quindi Trenord attua il proprio bilancio per il 2022 e comunica a tutti, compresi i suoi utenti, ciò che non è andato e ciò che invece è andato per il verso giusto.
Partiamo subito con ciò che non è andato come doveva. A cosa facciamo riferimento?
Come si può osservare dal bilancio comunicato, è stato osservato che ben il 20% dei treni di Trenord, nel 2022, è arrivato a destinazione in ritardo; a ciò si aggiungono anche i casi in cui il treno non è proprio arrivato a destinazione finale causando non pochi disagi. Ed infatti i dati di Trenord ci dicono che ogni giorno si sono registrate circa 30 soppressioni dei treni e 27 limitazioni di percorso.
A questo punto potremmo chiederci: come mai una percentuale così alta? Cosa non è andato per il verso giusto?
Quello che è stato osservato, tramite le analisi dei dati, è che nel 55% dei casi la causa delle soppressioni e delle limitazioni dei treni si può attribuire a Trenord. La motivazione è proprio l’indisponibilità dei mezzi, che quindi risultano essere pochi per le corse previste, o anche per altri inconvenienti tecnici.
Nel restante 45%, però, la causa dei disagi non è da attribuire a Trenord quanto ad eventi e ad imprevisti esterni come il maltempo, i disordini pubblici o interventi di soccorso.
Altro dato non positivo è quello che ci dice quali periodi dell’anno sono stati peggiori. Dal bilancio risulta che nel 2022 i disagi maggiori ci sono stati proprio nel mese di Gennaio in quanto molti capotreni, macchinisti, controllori e tecnici erano assenti proprio per via del Covid-19. Questo sicuramente ha causato non pochi disagi. Altri momenti non molto positivi sono stati quelli estivi, ossia Luglio e Agosto, in quanto il caldo estremo si è fatto sentire.
Quali sono, però, gli aspetti positivi e di miglioramento che ha visto Trenord nel 2022?
Sicuramente ci sono stati punti a favore dell’azienda e miglioramenti rispetto al passato. Ed infatti si osserva che negli ultimi 5 anni la puntualità dei treni è comunque migliorata; ed infatti nel 2018 si registrava circa il 78% della puntualità, nel 2019 si è registrato l’80% di puntualità mentre nel 2022 si è registrato ben l’83.7% di puntualità dei treni.
Anche le soppressioni giornaliere, seppur ancora presenti, sono comunque migliorate negli ultimi anni. Dai bilanci precedenti, nello specifico quello del 2018, si osservava che le soppressioni erano di 102 al giorno mentre nel 2022 sono state di circa 57 al giorno quindi ben 45 in meno.
Sicuramente, quindi, Trenord sta cercando di migliorare i propri servizi cercando di dare sempre più corse dei treni e, soprattutto, treni più puntuali. Questo è un dato di fatto.
Insomma dal Bilancio a cui abbiamo riferimento si evincono sicuramente dei punti di forza e dei punti di debolezza non indifferenti di Trenord: gli aspetti che bisogna considerare sia in positivo che in negativo e il perchè di vari ritardi a volti avuti anche a causa di altri aspetti.