Tra gli episodi contestati alle 6 indagate – la dirigente e 5 maestre – l’avere lanciato delle palline su bimbi che avevano appena imparato a camminare per farli cadere e deriderli.
Le misure – obbligo quotidiano di presentazione alla polizia e divieto di esercizio della professione – sono state emesse dal Tribunale di Milano.
Asilo degli orrori scoperto dai carabinieri di Legnano, hinterland milanese, che questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale per 6 persone, tutte donne. Si tratta della titolare di un asilo nido e di 5 maestre, tutte di età compresa tra i 26 ed i 44 anni. Le 6 indagate sono ritenute responsabili “di continui maltrattamenti nei confronti dei bambini ospiti della struttura finita nel mirino delle indagini”.Le indagate hanno l’obbligo quotidiano di presentarsi alla polizia giudiziaria e sono state interdette dall’esercizio della professione.
In particolare dalle indagini è emerso un grave quadro di colpevolezza a carico delle maestre e della dirigente scolastica. Gli accertamenti dei carabinieri sono partiti a seguito della denuncia di un altro dirigente scolastico, cui si erano rivolte delle studentesse del suo istituto, che avevano svolto uno stage presso l’asilo milanese. Il preside della scuola superiore frequentata dalle studentesse si è quindi rivolto ai carabinieri, che hanno avviato le indagini, per accertare quanto avveniva nell’asilo.
I carabinieri di Legnano hanno accertato che le maestre adottavano atteggiamenti violenti nei confronti dei bambini. Le immagini delle telecamere installate nell’asilo hanno ripreso le indagate mentre sbattevano a terra i piccoli, o li costringevano a stare seduti, o ancora li svegliavano di soprassalto, strattonandoli. Non solo, i bambini venivano anche derisi e denigrati. Visto il numero in esubero dei bambini, alcuni venivano messi a dormire in bagno, con la coperta fin su la testa. Se piangevano, venivano ignorati anche per mezz’ora o chiusi nella stanza in cui venivano messi a dormire finché non smettevano. Venivano lasciati con i loro bisogni addosso per ore. Tra i vari episodi contestati alle 6 indagate anche una pratica che lascia piuttosto interdetti, l’avere lanciato delle palline su bimbi che avevano appena imparato a camminare per farli cadere e deriderli. Le maestre avrebbero lanciato palline di plastica contro i piccoli “facendo a gara a chi ne colpisse di più, attribuendo dei punteggi alle varie parti del corpo colpite” fino a un massimo di 5 punti se il bimbo fosse caduto.
Sono 17 in totale i bimbi vittime dei presunti maltrattamenti.