Bimbo investito a Milano: sfugge alla mamma

Bimbo investito a Milano: l’investimento è avvenuto in pieno centro. Si tratta di un bimbo di soli 3 anni che è stato investito da un taxi, dopo esser riuscito a sfuggire alla mamma. L’episodio si è verificato nella giornata di mercoledì, durante la mattina.

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Esattamente l’incidente è successo verso le ore 8,30 di mercoledì mattina, quando il bambino è scappato al controllo materno per poi andare a finire sotto al taxi in pieno centro milanese.

Bimbo investito a Milano: cosa è accaduto

Mercoledì mattina si è attuato un avvenimento che ha suscitato una grande paura, se si pensa che un piccolo di 3 anni è stato il protagonista di un incidente nel capoluogo lombardo.

Un incidente che ha coinvolto anche l’auto che l’ha investito, ovvero un taxi.

L’incidente si è verificato per la precisione all’esterno dell’ufficio immigrazione, appartenente alla Questura della città di Milano.

Difatti era proprio qui che la coppia formata da madre e figlio era diretta, quando è sopraggiunto il taxi che ha investito il piccino.

Attenendosi a una prima ricostruzione di quanto accaduto, il bambino sarebbe sfuggito all’attenzione della mamma. È quindi a quel punto che si è attuato l’incidente, quando il bimbo è stato letteralmente centrato dal taxi di passaggio in quel momento.

Per fortuna il veicolo stava passando a una velocità alquanto contenuta, quindi questo ha fatto sì che l’impatto non risultasse devastante.

Bimbo investito a Milano: l’arrivo dei soccorsi e i rilievi del caso

In seguito all’incidente, si è subito provveduto ad allertare i soccorsi, ciò anche grazie alla presenza di molte persone che a quell’ora si stavano spostando per dirigersi al lavoro o per altre incombenze.

Una volta giunta l’ambulanza sul posto, il bambino è stato soccorso e poi i sanitari l’hanno accompagnato al pronto soccorso.

Pronto soccorso
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Quest’ultimo era quello presente internamente alla clinica De Marchi. Fortunatamente il bambino non ha riportato delle ferite gravi, pertanto è arrivato al pronto soccorso con un codice verde.

Difatti c’è da dire che l’incidente non gli ha fatto riportare lesioni tali, da essere ritenute preoccupanti.

Di seguito le Forze dell’Ordine si sono recate sul punto preciso in cui è accaduto l’impatto, per eseguire gli accertamenti del caso.

Gli agenti della polizia locale si sono subito attivati per effettuare i rilievi, raccogliendo pure la versione raccontata dal guidatore del taxi. Quest’ultimo, dopo l’incidente, si è immediatamente fermato per prestare il suo aiuto.

Quindi ora i poliziotti dovranno fare in modo di raccogliere anche le testimonianze dei vari testimoni, presenti il quel momento in quella zona.

Così da ricostruire l’intera vicenda che, fortunatamente, è terminata bene per il bambino.

Questo è solo l’ennesimo incidente che si è verificato nella città milanese in questi ultimi tempi.

Il problema del pericolo sulle strade cittadine di Milano

Stavolta si è trattato di un bambino investito, ma in precedenza si è sentito spesso di persone e soprattutto di ciclisti travolti e uccisi per le strade milanesi.

Ciclisti
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Storie di cittadini che hanno perso la vita, mentre si spostavano tranquillamente per le strade milanesi con la loro bicicletta.

Gli incidenti che si sono verificati per le strade milanesi, primariamente in questi ultimi mesi, rappresentano una problematica che non è semplice da risolvere.

Ma è fondamentale cercare di agire quanto prima, con interventi tali da impedire che casi del genere possano accadere con una frequenza così spaventosa come quella di questi ultimi tempi.

Il caso del bambino di 3 anni non ha avuto un esito tragico e faustamente si è concluso con ferite di lieve portata. Mentre in tanti altri casi, le vittime di questi incidenti stradali per le strade interne della città hanno purtroppo perso la vita.

Ecco perché è fondamentale riuscire ad attivarsi in maniera tale da assicurare una maggiore sicurezza da questo punto di vista alla cittadinanza milanese.

L’intervento del Comune

Dal canto suo l’amministrazione comunale sta dunque studiando determinate proposte che si potrebbero applicare, per realizzare questi progetti di sicurezza.

I cittadini che si spostano per le zone di Milano a piedi oppure in bicicletta, hanno gli stessi diritti di circolare per le strade come li hanno coloro che guidano dei mezzi.

Tuttavia loro sono esposti a pericoli di vario genere, come quelli riguardanti gli incidenti mortali che si sono susseguiti drammaticamente e recentemente nel capoluogo lombardo.

In molti di questi casi le vittime corrispondono a dei ciclisti o a dei pedoni.

L’alta densità del traffico milanese con il caos derivante dalla circolazione, possono diventare un insieme decisamente pericoloso.

Inoltre molte delle persone vittime di incidenti sono state investite dai mezzi pesanti. Perciò l’amministrazione comunale milanese sta provando a intervenire in tal senso, per quanto riguarda il problema dell’angolo cieco che non permette ai camionisti di vedere ad esempio i ciclisti. Tutto ciò si potrebbe risolvere con l’installazione di un apposito dispositivo sui mezzi pesanti, per permettere ai guidatori di evitare di non vedere un ciclista nelle vicinanze del camion.

Questo è solo uno dei vari accorgimenti che si valutano per una maggiore sicurezza per le strade milanesi.

Così da consentire ai cittadini di non aver più il timore di girare per le strade della loro città a piedi, oppure pedalando su una bicicletta. Un atto dovuto dalle istituzioni milanesi per tutelare maggiormente gli abitanti di Milano.

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