Blitz sui Navigli: raffica di denunce

Nella zona dei Navigli a Milano non c’è solo movida, ma anche stranieri privi di permesso di soggiorno e locali non a norma. Le denunce dopo un blitz da parte delle Forze dell’Ordine.

Navigli Milano
Navigli Milano – IMilanesi.it

Sono cinque le persone che sono state denunciate durante il corso di un’operazione di controllo da parte dei carabinieri in zona Navigli a Milano.

I denunciati sono cinque stranieri per vari e differenti motivi, come l’ingresso clandestino e la mancata esibizione del loro permesso di soggiorno.

I militari sono riusciti anche a identificare ben 261 persone, oltre a sanzionare tre esercizi commerciali.

Milano, agente di Polizia
Navigli Bliz – imilanesi.Nanopress.it

Blitz sui navigli: i dettagli

L’operazione lampo è stata condotta dalla Compagnia di Porta Magenta di Milano e dai Carabinieri della squadra di Milano, con l’ausilio, di una squadra del 3° Reggimento Lombardia, di personale del Nas di Monza e della Compagnia di Intervento Operativo.

Le cinque persone denunciate sono un senegalese di 32 anni e un romeno di 56 anni per inosservanza di un provvedimento di espulsione, un ghanese di 32 anni per ingresso e soggiorno illegale all’interno del nostro Paese.

A questi si aggiungono due marocchini, rispettivamente di 21 e 22 anni, per mancata esibizione del permesso di soggiorno e di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Inoltre, i carabinieri sono riusciti a identificare altre 261 persone, tra cui ben 124 stranieri.

Successivamente, le Forze dell’Ordine hanno proceduto alla fotosegnalazione di 7 individui, sottoposto a controllo 31 veicoli e 5 attività commerciali.

Invece, i Nas hanno sottoposto a controllo tre locali, comminando loro delle sanzioni poiché non avevano rispettato le norme sull’igiene, ma anche perché uno di questi locali non aveva tracciato la provenienza dei cibi che somministra ai clienti.

È successo già altre volte

Non è la prima volta che nella zona dei Navigli vengono effettuati controlli da parte delle Forze dell’Ordine verso persone ed esercizi commerciali.

In fondo, la zona è molto frequentata, soprattutto dai giovani, quindi pare ovvio che bisogna mantenere il luogo in sicurezza, con i locali che devono rispettare le regole.

Impostazioni privacy