Prevista una multa di 658 euro per chi circola con questo veicolo: è in atto un blocco auto. Vediamo di quale categoria di veicoli si tratta.
A Milano è in atto un blocco auto che riguarda una categoria di veicoli. Chi viola questo blocco e circola con quest’auto rischia una multa di 658 euro. Si tratta di un blocco previsto per le auto diesel, è vietato l’ingresso e il transito a Milano. La pena è una salata multa di 658 euro e anche il ritiro della patente. Gli automobilisti sono infuriati, specialmente i pendolari che devono spostarsi quotidianamente per motivi di studio o di lavoro. Per raggiungere il posto di lavoro sono costretti a cercare metodi alternativi e abbandonare la propria auto diesel.
Questo accade perché a partire dal 1 ottobre di quest’anno la città di Milano ha imposto dei limiti nella circolazione di alcune categorie di auto. Questi divieti hanno lo scopo di ridurre lo smog che colpisce da sempre la città, ma nonostante sia una legittima iniziativa ha suscitato non poche polemiche. Facilmente possiamo intuire come possa essere difficile trovare soluzioni alternative per chi non ha la possibilità economica di acquistare una nuova macchina. Approfondiamo insieme la questione.
No alla circolazione delle auto diesel a Milano: le multe arrivano alle stelle
Ad ottobre 2022 abbiamo assistito ad una rivoluzione profonda per quanto riguarda la circolazione dei veicoli a Milano. In particolare le limitazioni hanno colpito l’area b, un’estesa zona che ricopre quasi tutta la città. La circolazione delle auto nell’area b è sempre stata molto fitta e confusionaria, tanto da creare un aumento inaccettabile di smog e inquinamento dell’aria. Per questo motivo è stato deciso di vietare l’ingresso ad alcuni tipi di veicoli ritenuti più inquinanti rispetto ad altri. Il sindaco Beppe Sala ha voluto fortemente attuare questa nuova misura contro le emissioni di co2. Le pene per chi circola in zona b tramite un autoveicolo non autorizzato sono molto dure, la multa arriva fino a ben 658 euro.
Le regole sono diventate molto rigide e sono molti gli automobilisti che trovano scomoda questa situazione. Ci sono regole ben precise anche sugli orari: la norma è valida dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 19:30, sono esclusi i sabati e i festivi. L’unico modo per sfuggire alle sanzioni circolando in area b è la sosta: accedervi all’interno prima dell’accensione delle telecamere, parcheggiare l’auto e riprenderla allo spegnimento (dopo le 19:30).
Un’altra eccezione riguarda la scatola nera Move-in, uno strumento che consente di percorrere un numero limitato di chilometri all’interno dell’area B. Il numero di chilometri varierà in basse alla classe di appartenenza del veicolo. C’è un numero di chilometri percorribili predefinito e non va mai superato, altrimenti scatta la sanzione. Può scattare il ritiro della patente dai 15 ai 30 giorni, ed è una sanzione prevista per coloro che commettono più di una volta il reato di circolare all’interno dell’area B con un mezzo autorizzato.
Le auto che non possono circolare
Esiste una lista ben precisa di auto che non hanno il permesso di accedere e circolare all’interno dell’area B. La selezione è stata fatta in base alle classi di appartenenza. Ci sono auto che provocano emissioni maggiori rispetto ad altre, e sono proprio queste ad esser state escluse dalla circolazione. Per verificare se la vostra auto fa parte di quelle escluse dal permesso di circolazione, potete visitare il sito web ufficiale del Comune di Milano. Hanno inserito all’interno del sito una funzione nuova: inserendo la vostra targa nella barra di ricerca vi sarà data la risposta che state cercando. Il sito vi dirà se la vostra auto è idonea o meno alla circolazione.