Tra tutti i documenti presenti in macchina per la guida, il bollo auto può non essere pagato. Attenzione questo è possibile solo se hai dei requisiti specifici che andremo a vedere di seguito.
Mettersi alla guida di auto richiede una serie di documentazione da avere sempre con sè. In caso di controllo questa documentazione dovrà essere valida e non dovrà essere scaduta. Ma cosa serve quindi per guidare un’auto? Tra questi ci sono la patente di guida, il certificato di assicurazione, il libretto auto e il bollo.
Se uno di questi documenti, che sono obbligatori da tenere in macchina, manca o è scaduto andrete incontro ad una sanzione economica la cui cifra può variare. È bene quindi avere sempre tutta la documentazione in macchina in modo da esporla ad un possibile controllo degli agenti.
Oggi andremo a vedere nello specifico quando si è esenti dal pagare il Bollo. Quest’ultimo è un tributo regionale che chi possiede un veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico, PRA, deve versare. Questo è anche chiamato Tassa Automobilistica, me vediamo tutti i dettagli di seguito.
Esenzione bollo auto: ecco quando
Come abbiamo detto il bollo è dovuto a prescindere dall’utilizzo della vettura. Questo infatti è una tassa di possesso ma non tutti sanno che se si hanno determinati requisiti si può non pagare. Infatti alcuni automobilisti sono esenti da questa tassa ma non lo sanno. Ora andremo a vedere chi è esente dal pagare il bollo auto.
La prima categoria esente dal bollo auto sono le persone affette da handicap certificato. E quindi anche i loro caregiver, ovvero il familiare che si occupa della persona. Quindi l’esenzione riguarda:
- persone disabili gravi
- coniuge della persone disabile
- genitori della persone disabile
- parenti o affini fino al secondo grado di parentela
- parenti affini fino al terzo grado di parentela quando la persona con disabilità ha più di 65 anni
Si può usufruire solamente se la persone con handicap è a loro carico. Oppure nel caso in cui il reddito non supera i 2840 euro. C’è però una limitazione sulla tipologia di veicoli, infatti l’esenzione non è possibile per i veicoli a benzina con cilitrata superiore a 2000 cm3. Inoltre per richiedere l’esenzione bisogna fare domanda all’Automobile Club Italia.
Non solo questa categoria può beneficiare di questa esenzione. Infatti sarai esonerato dal pagare questa tassa se possiedi un auto ibrida o elettrica. Queste sono vetture a basse emissioni ma l’esenzione non è per sempre. Infatti l’esenzione è per i primi 3 o 5 anni. In alcune regione, invece, come la Lombardia e il Piemonte queste vetture godono dell’esenzione per tutta la loro vita.
Un’altra categoria esente poi sono gli ultra-trentennali. Si tratta di persone iscritte al Registro per oltre 30 anni. L’esenzione è automatica e infatti non bisogna fare la domanda per ottenere questo benefici. A queste però deve corrispondere una tassa di circolazione forfettaria.
Infine citiamo le auto di interesse storico oppure di collezionismo. In questo caso la tassa è ridotta del 50% ma questa agevolazione viene rilasciata solo se in possesso del certificato rilasciato dall’ASI. Si tratta di un Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica e tale riconoscimento deve poi essere annotato sul libretto di circolazione dell’auto.