Bonifico, la giusta causale da inserire: con questa sei salvo dal fisco

Il bonifico bancario è di certo un mezzo comodo e sicuro, oltre che uno dei mezzi di pagamento più diffusi. Ma sappiamo mettere la giusta causale?

Bonifico, la giusta causale
Bonifico, la giusta causale – imilanesi.nanopress.it

Qual è la causale di un bonifico bancario? A dire il vero, una regola generale per ciò che si deve scrivere non può esistere: tutto dipenderà dal motivo, cioè dalla ragione per la quale si trasferisce il denaro dal proprio conto corrente a un altro.

Bonifico, la giusta causale da inserire

Poiché il bonifico bancario è proprio un trasferimento di denaro “ufficialmente certificato” da un istituto di credito ha bisogno che si esegua la compilazione di un apposito campo con la causale.

Donna esegue bonifico bancario online
Donna esegue bonifico bancario online – imilanesi.nanopress.it

È indubbio a questo proposito che ciò che una volta si effettuava con estrema disinvoltura, non pensando che dietro a un qualsiasi movimento ci potesse essere l’occhio dell’esattore pronto a chiedere chiarimenti, oggi è oggetto di valutazione, anche da parte del professionista.

Certo, l’errore non può stravolgere la sostanza della transazione bancaria e trasformare il lecito in illecito. Ma una corretta qualificazione del trasferimento di denaro può aiutarvi a evitare futuri problemi con il fisco e l’onere della prova contraria che, nel corso degli anni, può essere difficile.

Compilazione bonifico in banca
Compilazione bonifico in banca – imilanesi.nanopress.it

Ed è un motivo per cui oggi di fronte alla compilazione su cosa scrivere nella causale di un bonifico bancario o postale. Per questo motivo c’è chi sceglie di non scrivere nulla e lasciare lo spazio in bianco.

In modo da acquisire una maggiore consapevolezza della legge italiana, cerchiamo di comprendere quali informazioni possono essere utili per stabilire quanto si deve scrivere nelle causali dei bonifici bancari.

Cosa scrivere nella causale di un bonifico

Per non incorrere in errore, molti correntisti preferiscono rivolgersi direttamente al beneficiario del bonifico, per farsi consigliare circa cosa riportare come causale.

In altre occasioni per non sbagliare ci si rivolge direttamente agli esperti del settore, in particolare quando il bonifico è relativo ad un pagamento è sufficiente richiamare il numero della fattura.

nella maggioranza dei casi non occorre però che si sia in possesso di conoscenze legali specifiche, potendo essere generici e riportare ad esempio regalia o prestito.

In realtà non esistono formule che siano state dettate dalla legge, per cui se anche viene impiegato un termine non propriamente corretto, ma che sia riconducibile all’atto non cadiamo in errore.

Vediamo però a una domanda che in molti si fanno: “la causale è davvero obbligatoria?”. Tuttavia proprio nei casi in cui il movimento di denaro è frutto di una obbligazione particolare. Un classico esempio è la causale di denaro nel caso del pagamento dell’affitto di casa, nei confronti del proprietario.

La causale del pagamento permetterà di identificare immediatamente lo scopo del passaggio di denaro.

Quale valore ha la causale

Legalmente la causale è un vincolo nei confronti di chi lo esegue non di chi lo riceve. Riguardo il fisco la causale potrebbe non interessare in quanto potrebbe anche ipotizzare che il pagamento sia  avvenuto per regioni diverse da quanto “riportato”.

Niente infatti impedisce che a fronte di un compenso per un professionista che non volendo pagare le imposte al fisco, vi chieda di scrivere “donazione” come causale.

Potendo fare indagini separatamente, l’Agenzia delle Entrate non è vincolata a quanto viene riportato nella causale.

Calcolatrice, scritta tasse
Calcolatrice, scritta tasse – imilanesi.nanopress.it

Allo stesso modo chi riceve il bonifico non è vincolato da quanto scritto, se ad esempio a fronte di una regalia o donazione l’ordinante nella causale riporta “prestito”, chi ne beneficia non è costretto a restituite quanto ricevuto.

Meglio sarebbe comunque rimborsare l’importo e far trascrivere una corretta causale.

La causale può essere un vincolo?

Come già accennato la dicitura della causale non è segnalata dalla legge, è sufficiente che sia comprensibile l’intento. Ma cosa accade nel caso di  una causale sbagliata? Scrivere la causale sbagliata in un bonifico può avere delle conseguenze con il fisco.

Infatti se nella causale viene riportato “pagamento” chi riceve il bonifico dovrà necessariamente dichiarare i soldi ricevuti, anche se in realtà si trattava di una “donazione”.

Bonifico per donazione
Bonifico per donazione – imilanesi.nanopress.it

In questo caso è opportuno revocare il bonifico e inserire in seguito la causale corretta.

Qualora il bonifico avesse come scopo un prestito, la dicitura potrebbe riportare oltre questo, un chiarimento come “fruttifero” se prevede degli interessi  o ” non fruttifero” se non lo prevede.

Nella restituzione dello stesso, il bonifico potrà riportare le date e gli estremi, di quando e stato ricevuto e se avvenisse in modo dilazionato la rata a cui si riferisce.

Rata causale del mutuo

Delle volte il pagamento della rata del mutuo avviene con addebito diretto sul conto corrente. In questo caso non c’è bisogno di effettuare un bonifico.

Quando questo non avviene o si tratta del pagamento di finanziarie è possibile scrivere nella causale la scadenza della rata relativa al mutuo facendo riferimento ai dati relativi al mutuo. Stessa cosa se si tratta del pagamento tramite la finanziaria.

Bonifico causale mutuo casa
Bonifico causale mutuo casa – imilanesi.nanopress.it

In caso di regalie per matrimoni o altro basterà riportare specificando a quale ricorrenza si sta facendo la regalia o la donazione.

Causale per le ristrutturazioni

In questo caso per ottenere i benefici fiscali occorre il cosiddetto “bonifico parlante”, si tratta dell’unico bonifico per cui la causale è stata stabilita dalla legge.

In questo caso si dovrà scrivere:

“Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del DPR 917/1986.”

Inoltre ci sarà la trascrizione pagamento fattura numero del… a favore di… Oltre il numero della partita IVA, il beneficiario della detrazione è di fianco il codice fiscale.

Ristrutturare casa
Ristrutturare casa – imilanesi.nanopress

Occorre ricordare che sono molte le banche che si avvalgono di modulistica interna per questa tipologia di bonifici, oppure se il pagamento, come spesso avviene, è tramite l’Home Banking, è presente una pagina apposita in cui sono presenti dei campi obbligati.

Pagamento parcella o fattura

In questo caso basterà trascrivere i dati relativi alla fattura per la quale state effettuando il pagamento tramite bonifico. Le voci possono essere sia saldo parcella o onorario a seconda del professionista.

Contributi  di denaro alla famiglia

In questo caso sarà sufficiente riportare la voce: contributo al menage domestico o solo domestico.

Causale per spostamento denaro da un conto ad un altro

In questo caso essendo l’intestatario del conto il medesimo, sarà sufficiente riportare come causale “giroconto” senza aggiungere altre motivazioni.

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