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Economia e Lavoro

Bonus 150 euro, come si richiede e a chi arriva in automatico: cosa devi sapere

Cambiamenti in atto per il bonus di 150 euro, ecco adesso come sarà erogato e chi potrà riceverlo automaticamente. Qui di seguito tutti i dettagli.

Bonus – imilanesi.nanopress.it

In atto delle modifiche importanti sull’erogazione del bonus di 150 euro indirizzato a milioni di italiani. Nel corso degli ultimi giorni, infatti, le regole sui pagamenti hanno subìto degli importanti cambiamenti. Questo è un bonus una tantum, ovvero un importo aggiuntivo di 150 euro che prevede una singola erogazione. I beneficiari sono lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti, pensionati, percettori Naspi e beneficiari di reddito di cittadinanza. Alcuni lavoratori dipendenti potranno ricevere questo bonus in automatico, mentre per molti altri sarà necessario compilare e consegnare un’autodichiarazione al datore di lavoro.

Le regole su quest’autocertificazione sono cambiate di recente: arrivano novità importanti elaborate dal Decreto Aiuti ter. Le novità riguardano le regole e le modalità di presentazione della sopracitata autocertificazione. Vediamo insieme qual è la categoria di lavoratori che potrà ricevere in automatico il bonus e chi sono invece coloro che dovranno presentare e compilare il modulo.

Bonus 150 euro: tutto quel che c’è da sapere

Il bonus di 150 euro è un sussidio una tantum, si riceve solo una volta. Si tratta di un aiuto economico in arrivo tra novembre e dicembre 2022. In una fase così delicata per il nostro Paese dal punto di vista economico, si registrano sempre più persone e famiglie in difficoltà.

Bonus 150 euro – Imilanesi.it

Il carovita non ha risparmiato nessuno. Questo bonus, seppur non troppo ricco, riuscirà in qualche modo ad aiutare qualcuno con le spese quotidiane. Ovviamente non è una cifra destinata a tutti: ci sono dei parametri e dei requisiti da rispettare per ottenerlo. Innanzitutto bisogna rispettare il limite reddituale: il bonus è destinato a tutti coloro che hanno un reddito pari o inferiore a ventimila euro. Per i lavoratori dipendenti il parametro è diverso e non si basa sul reddito annuo, si basa sullo stipendio mensile. Lo stipendio mensile non deve superare i 1.538 euro affinché si possa ricevere il bonus.

Secondo le stime saranno ben 22 milioni le persone che potranno ricevere questo bonus, e infatti i fondi stanziati raggiungono la cifra di 3,2 miliardi di euro. La motivazione reale che ha spinto a quest’iniziativa è il rincaro delle bollette. Infatti è un bonus creato per affrontare l’aumento dei costi delle bollette. Negli ultimi tempi si è registrato un aumento di oltre il 65% sulle bollette di luce e gas, un aumento spropositato che non tutti riescono ad affrontare. Qui di seguito vediamo chi riceverà in automatico, senza dover presentare autocertificazione, il bonus di 150 euro.

Bonus 150 Euro, chi ne ha diritto – imilanesi.it

Chi riceverà in automatico il bonus e chi dovrà richiederlo: ecco le novità

Come già detto, alcune categorie di lavoratori potranno ricevere automaticamente sullo stipendio l’importo aggiuntivo di 150 euro, mentre altri lavoratori dovranno presentare richiesta. In base alle novità introdotte dal Decreto Aiuti saranno proprio i dipendenti pubblici a non dover compilare alcuna autocertificazione: riceveranno direttamente in busta paga il bonus. Le altre categorie che lo riceveranno in automatico sono i percettori del reddito di cittadinanza, i pensionati, collaboratori domestici, collaboratori sportivi e percettori di Discoll e Naspi.

Il bonus arriverà quasi automaticamente ai lavoratori dipendenti nel settore privato. Non sarà necessaria la presentazione di una richiesta, ma bisogna presentare un’autodichiarazione. L’autodichiarazione va inviata al proprio datore di lavoro e servirà a verificare che il soggetto richiedente non riceve altri sussidi come il reddito di cittadinanza o assegno previdenziale. In tal caso non ha diritto alla ricezione del bonus di 150 euro.

Non è automatica l’erogazione anche per i contratti Co.co.co. Possono presentare richiesta solo se in possesso di un reddito (al 2021) inferiore o pari a ventimila euro. I lavoratori intermittenti e stagionali possono richiedere il bonus solo se hanno accumulato almeno cinquanta giornate di lavoro. Va richiesto anche dai lavoratori che sono iscritti al fondo pensione dei lavoratori dello spettacolo. Per coloro che sono titolari di Partita iva il discorso cambia: se hanno tutti i requisiti necessari possono fare richiesta anche insieme al bonus di 200 euro e ottenerli entrambi. Dopo aver inoltrato richiesta all’Inps o alla propria cassa previdenziale di appartenenza, potranno ricevere 350 euro totali. La scadenza è il 30 novembre. In generale, tra novembre e dicembre di quest’anno tutti coloro che abbiamo appena citato potranno ricevere i soldi previsti da questo nuovo Decreto aiuti.

Published by
Chiara Nicolai