Dal 20 febbraio parte il bonus 150 euro e c’è una determinata categoria che potrebbe presentare la domanda diretta.
Il Governo Meloni sta mettendo in campo degli strumenti, idonei, per abbracciare quante più categorie possibili. Gli aiuti e i bonus sono indispensabili in un momento storico come questo, con l’intento di poter avere liquidità adatte a svolgere determinate azioni. Si parla del bonus 150 euro dal 20 febbraio 2023, con la domanda da presentare ma solo per una determinata categoria di persone. Facciamo chiarezza in merito al tipo di bonus, alla domanda da fare e a tutti i requisiti richiesti.
Il mese di febbraio porta anche delle buone notizie, soprattutto tra i tanti cittadini che stanno aspettando di ricevere il bonus 150 euro – lo stesso che è stato messo sul tavolo dal Governo a settembre 2022.
Nella seconda parte del mese hanno dato il via all’accredito di questa quota una tantum, partendo nell’ordine dai disoccupati. A tal proposito è stato confermato l’avvio delle quote anche per i soggetti che hanno percepito la disoccupazione agricola nel 2021.
Il 20 febbraio 2023 verrà erogato il pagamento a coloro che non hanno ancora ricevuto il bonus 150 euro. La categoria in oggetto dei braccianti agricoli potrà ricevere l’aiuto direttamente senza dover fare domanda – così come per la disoccupazione agricola. Questo vuol dire che l’INPS riconoscerà direttamente i 150 euro una tantum.
Per avere la certezza di ricevere questo denaro si dovrà controllare il fascicolo previdenziale per il il cittadino, così da poter visualizzare se il pagamento sia stato o meno effettuato.
Il 20 febbraio è una data di accredito che viene confermata per la ricezione del bonus da 150 euro, ma questo non è l’unico pagamento del mese:
Questo vuol dire che nella maggior parte dei casi i braccianti agricoli dovrebbero già aver ricevuto il bonus da 150 euro direttamente sul conto. Non è escluso che per altri arriveranno il 20 febbraio e alcuni potranno ricevere questa quota una tantum a marzo 2023.
Ricapitolando, i soggetti che percepiranno 150 euro di bonus dal 20 febbraio sono tutti coloro che lo riceveranno in automatico in quanto braccianti agricoli con disoccupazione. Non solo, sono compresi anche i soggetti che hanno presentato domanda all’INPS entro e non oltre il 31 gennaio 2023.
Le categorie si trovano descritte nella circolare dell’Ente numero 127/2022. Il bonus da 150 euro è solo una tantum, quindi si riceverà una sola volta e sotto forma di denaro che viene versato direttamente sul conto corrente indicato in fase di domanda di disoccupazione.
Si ricorda nuovamente che alcuni soggetti potrebbero ricevere questo bonus nel mese di marzo.