Bonus 200 euro, la domanda scade il 30 aprile: possono averlo questi lavoratori

Per ottenere il bonus 200 euro c’è tempo fino al 30 aprile per presentare la domanda: le categorie che possono ricevere la misura di sostegno.

Lavoratori in coda per il bonus
Lavoratori in coda per il bonus – imilanesi.nanopress.it

Tra le novità più importanti introdotte dal governo con il Decreto Aiuti del 18 maggio 2022 c’è anche il bonus 200 euro, un’indennità una tantum che consiste in un sostegno economico importante per i lavoratori che hanno dovuto fronteggiare i forti rincari degli ultimi tempi, specialmente nelle bollette di luce e gas. I lavoratori senza partita IVA iscritti alla gestione previdenziale dell’INPS hanno ancora un mese di tempo circa per poter presentare la richiesta per ottenere l’indennità. Stando a quanto comunicato dall’INPS in una circolare emanata lo scorso 16 marzo, infatti, le domande possono essere presentate fino al 30 aprile. 

Bonus 200 euro, domande entro il 30 aprile: chi può ottenerlo

Sempre nella circolare dell’INPS viene inoltre specificato che gli autonomi e professionisti sprovvisti di partita IVA potranno godere anche dell’incremento di 150 euro previsto con il Decreto Aiuti Ter: conta il requisito del reddito, che non deve superare i 20.000 euro per il periodo d’imposta 2021. Tornando però al bonus 200 euro, l’INPS ha precisato nella circolare che alcune categorie non rientrano in questa estensione. Il bonus, infatti, non spetta ai soci di società o componenti degli studi associati e non può essere erogato nemmeno agli assicurati iscritti alla gestione autonoma in qualità di coadiutori e coadiuvanti del socio di società o del titolare con partita IVA.

Bonus 200 euro
Bonus 200 euro, come ottenerlo – Imilanesi.Nanopress.it

L’INPS sottolinea come il bonus 200 euro andrà ad interessare circa 30.000 lavoratori autonomi e 50.000 professionisti, tra cui 30.000 specializzandi in medicina e chirurgia. Ma quali sono i requisiti necessari per ottenere questa importante misura di sostegno? Le condizioni sono le medesime già stabilite per gli altri lavoratori autonomi. Il reddito complessivo lordo non deve essere superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021; inoltre, i richiedenti non devono aver usufruito del bonus 200 euro perché appartenenti ad un’altra categoria (ad esempio come percettori del reddito di cittadinanza, ndr).

In più, bisogna essere iscritti alla gestione autonoma dell’INPS con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022 e avere un’attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022. Non bisogna poi risultare di essere titolari di trattamenti pensionistici alla data del 18 maggio 2022 ed è inoltre necessario aver effettuato almeno un versamento contributivo alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 18 maggio 2022.

Bonus 200 euro: come fare domanda e quando arriva

Il bonus 200 euro, che può essere corrisposto ai beneficiari una volta sola, non costituisce reddito ai fini fiscali e non può essere ceduto. Per ottenerlo, come accennato, i lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA devono presentare la domanda all’INPS entro il 30 aprile 2023. La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il portale web dell’INPS. Oppure contattando il servizio di Contact Center (803164 da rete fissa e 06164164 da rete mobile); in alternativa ci si può rivolgere anche agli istituti di patronato.

Indennità 200 euro
Bonus 200 euro, una misura importantissima – Imilanesi.Nanopress.it

Ma una volta completata la domanda quando arriveranno i 200 euro? Sempre la circolare dell’INPS precisa che la misura di sostegno verrà erogata in favore dei lavoratori autonomi e professionisti senza partita IVA il mese successivo a quello della presentazione della domanda, sempre seguendo l’ordine cronologico delle domande inviate.

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