Ecco il nuovo bonus 3000 euro alle famiglie: di seguito tutti i requisiti richiesti. Solo se li soddisfi potrai presentare la domanda e riceverlo. Tutti i dettagli qui.
Bonus e agevolazioni sono in arrivo e sono tanti quelli tra cui vedere. Certamente bisogna soddisfare i requisiti richiesti che spesso sono molto restringenti soprattutto per quanto riguarda il limite ISEE da non superare. Di seguito andremo a vedere tutte le informazioni necessarie per poter richiedere il bonus 3000 euro alle famiglie.
Questa volta il bonus di cui trattiamo interessa soprattutto alle famiglie. Ovviamente questo bonus non è rivolto a tutte le famiglie ma solamente ad una categoria specifica. Questa categoria comprende le famiglie che assumono un lavoratore domestico che questo sia una colf o un badante.
Ma c’è un altro dettaglio da tenere in considerazione perché non basta solamente assumere un lavoratore in casa, questo deve anche assistere una persona non autosufficiente che abbia più di 64 anni di età. Di questo bonus se ne era parlato qualche giorno prima dell’approvazione del Decreto Lavoro.
Il Consiglio dei Ministri aveva scelto di non attuare nessuna misura in merito ma siccome il Decreto è in fase di conversione potrebbero esserci dei cambiamenti e quindi iniziamo a vedere cosa potrebbe cambiare e come funzionerebbe il bonus nel caso in cui fosse accettato e attivato.
La prima cosa che verrà fatta nel caso è un cambiamento rispetto a quello precedente. L’idea era quella di alzare la soglia a 3000 euro ma solo per un determinato periodo. Quello d’importa 2023 che fa riferimento al reddito per i contributi versati per conto dei lavoratori domestici.
Questa idea però non è stata presa in considerazione, ma potrebbe comunque arrivare un bonus destinato alle famiglie che assumano una colf o un badante. Dopo aver visto che sarà cambiato da quello precedente vediamo come sarà strutturato davvero il bonus per colf e badanti per cui i senatori 5 stelle hanno ottenuto il via libera il 7 giugno.
Il nuovo bonus 3000 euro per le famiglie si rivolge quindi alle famiglie che assumono con regolare contratto di lavoro un lavoratore domestico. Questo deve avvenire nell’anno in corso, 2023, e negli anni 2024 e 2025. In questo modo avranno poi diritto per 36 mesi, ovvero 3 anni, ad un esonero contributivo del 100%. Fino ad un massimo di 3000 euro.
L’assunzione deve avvenire in questi 3 anni e inoltre deve essere a tempo indeterminato. Oppure si può anche fare una trasformazione da determinato ad indeterminato. Il bonus è introdotto per aiutare soprattutto le famiglie nell’assistenza degli anziani o persone non autosufficienti con più di 64 anni.
Il bonus non spetta però per assunzioni di parenti. C’è un eccezione solamente se si parla di assistenza ad invalidi di guerra civile o militare o assistenza dei mutilati e invalidi civili. O ancora assistenza per ciechi civili, prestazioni di opere nei confronti di sacerdoti.