Tantissimi nuovi aiuti, come questo bonus 5000 euro che si richiede senza l’ISEE. Quali sono i requisiti e come fare domanda?
Il Governo Meloni ha attuato diversi aiuti e bonus che sono a disposizione degli utenti, proprio per abbracciare diverse categorie e necessità. Gli aiuti rappresentano uno strumento attuato durante il periodo legato alla pandemia da Covid-19 e oltre a seguito dello scoppio del contrasto tra Ucraina e Russia. L’aumento delle materie prime e delle bollette a fine mese, porta famiglie e aziende a fare un passo indietro con richieste di aiuto in denaro o agevolazioni. In questo caso specifico si parla del bonus 5000 euro dedicato e da richiedere anche senza l’ISEE.
Un nuovo bonus viene messo a disposizione per gli utenti, grazie all’iniziativa del Governo Meloni per cercare di aiutare quante più persone possibili. In questo caso l’iniziativa è mirata al risparmio, ma anche al voler aiutare quanto più possibile l’ambiente con strumenti innovativi e di interesse.
L’Agenzia delle Entrate ha dato la conferma e si può quindi dare il via ad un aiuto di 5.000 euro che potrebbe cambiare lo stile di vita delle persone aiutandole con questo corposo aiuto. L’importo massimo è di 1.000 euro per gli immobili su persone fisiche e 5.000 euro per tutte le attività di tipo commerciale e istituzionale.
La richiesta può essere fatta sino al 28 febbraio 2023 – quindi ancora questo mese – per il bonus acqua potabile che è stato volutamente rinnovato anche per questo anno nuovo. L’Agenzia delle Entrate ha voluto confermare che sul tavolo è stato inserito un credito di imposta del 50% per installare i vari sistemi di filtraggio – raffreddamento e raffreddamento dell’acqua del rubinetto. L’acqua per il consumo umano, con questi strumenti, potrà quindi essere anche bevuta dimenticandosi cestelli di acqua potabile e spreco di plastica dispersa nell’ambiente.
Come accennato, la richiesta può essere effettuata dalle persone fisiche già maggiorenni e che hanno la residenza in Italia. Non viene richiesto l’ISEE e non ci sono limiti di reddito.
Ovviamente, chi richiede questo aiuto dovrà essere titolare – o avere diritto certificato – per le utenze che vengono erogate su quell’immobile.
È importante fare attenzione alle tempistiche, infatti la domanda dovrà essere fatta entro e non oltre la fine del mese di febbraio nell’anno successivo alla spesa che è stata sostenuta per il montaggio di questi strumenti.
Si svolge tutto tramite sito web, oppure inviando la comunicazione completa di documenti direttamente all’Agenzia delle Entrate. Poi le informazioni dovranno essere trasmesse all’Enea per via telematica. Riepilogando, il bonus è di 1.000 euro per le persone fisiche, salendo a 5.000 euro per le attività commerciali o uso similare con domanda entro e non oltre il 28 febbraio 2023.
Una agevolazione per ripagarsi lo strumento di filtraggio e raffreddamento dell’acqua potabile, così da strizzare l’occhio all’ambiente e anche al portafoglio. Si deve pensare alla comodità di poter bere acqua fresca direttamente dal rubinetto, aiutando l’ambiente a ripulirsi da tutta la plastica accumulata negli anni.