Arriva l’ipotesi di un bonus da 660 euro in busta paga per alcuni lavoratori. I beneficiari sono solo una categoria specifica. Di seguito tutti i dettagli.
Arriva il bonus 660 euro in busta paga ma chiariamo subito che non si tratta di un bonus incentivato dal Governo. Non è quindi un sostegno a cui possono accedere tutti quello che hanno un figlio a carico. Per questo c’è l’assegno unico e questo in realtà rientra nei benefici aziendali ed è anche chiamato Fringe benefit.
Bonus da 660 euro in busta paga: si tratta del fringe benefit
Si sta parlando molto di questo bonus ma non è altro che un aumento della soglia per cui i fringe benefit non vengono tassati. La soglia infatti nel 2022 ha subito un aumento notevole passando da quella degli anni precedenti che era a 258 euro a 3 mila euro. Anche nel 2023 c’è un cambio.
Per le modifiche dell’anno in corso bisogna fare riferimento al Decreto Lavoro del 4 maggio. Questo ha stabilito che a godere dell’innalzamento per cui i benefici aziendali non sono tassati sono solo i lavoratori che hanno uno o più figli a carico. Questa nota potrebbe però cambiare date le discussioni che sono emerse.
Infatti c’è la possibilità di un cambio nel Decreto di legge. L’ipotesi che è stata proposta è di abbassare la soglia ma di estenderla però a tutti i lavoratori. In aggiunta a questa si fissa poi un bonus per ogni figlio a carico. Per ora però questa conversione nel Decreto legge ancora non è avvenuta.
Quindi in sostanza si propone un abbassamento della soglia a 1.000 euro da destinare ai lavoratori per i fringe benefit. A questo però si deve aggiungere l’introduzione del bonus 660 euro e qui entriamo nel dettaglio del nostro approfondimento in quest’articolo che ti proponiamo.
Il nuovo bonus 660 in busta paga che si pensa di introdurre è destinato per ogni figlio che si ha a carico. Questo però per un massimo di 3 figli. Se la proposta dovesse essere accettata i lavoratori senza figli avrebbero 1.000 euro di fringe benefit. I lavoratori con un figlio a carico 1.660 euro di fringe benefit. I lavoratori con due o tre figli a carico rispettivamente avrebbero 2.320 euro e 2.980 euro.
Al momento quindi a non subire una differenzia sostanziale sono i lavoratori che hanno tre figli a carico. Essendo infatti il fringe benefit del 2022 di 3.000 euro per loro la cifra rimane approssimativamente la stessa. Al momento rimane però tutta un’ipotesi. Ma come funzionano nello specifico i fringe benefit? Sono obbligatori? Di seguito, nel prossimo paragrafo, ulteriori informazioni.
Fringe benefit obbligatori? Alcuni dettagli
Come abbiamo già visto i fringe benefit sono dei benefici aziendali. Questi potrebbero essere riconosciuti dall’azienda al dipendente per poter arrotondare l’importo già ricevuto in busta paga. Questi però non sono obbligatori per il datore di lavoro che decide liberamente se versarli oppure no.
Si tratta infatti solamente di una possibilità che viene data al datore di lavoro. Questa quindi non è l’unica soluzione per procedere nell’aumentare l’importo dello stipendio. Spesso poi di fringe benefit non se ne parla neanche soprattutto se si lavoro in piccole aziende.