Alcuni lavoratori del nostro Paese possono contare su un importante contributo statale sul proprio conto corrente. A chi ci riferiamo? Ecco a chi spetta un bonus da 880 euro.
Per l’ultimo anno, salvo una proroga anche per la prossima stagione da parte del Governo italiano, alcuni lavoratori potranno beneficiare di un contributo fino a 880 euro al mese. La categoria di appartenenza di questi lavoratori è quella in riferimento ai possessori di partita IVA. Esso sono impiegati come lavoratori autonomi e, in un caso specifico, potranno beneficiare di questo ricco contributo statale mensile.
Oltre a essere un lavoratore autonomo, per poter beneficiare del bonus si dovranno soddisfare altri requisiti particolari e specifici.
In Italia sono più di 5 milioni i lavoratori autonomi e siamo al primo posto in questa speciale classifica. Molti di essi, poi, lavorano da casa o hanno un proprio studio. Questo “nuovo” modo di lavorare è molto diffuso anche fra i giovani. Quasi un giovane su cinque – fra i 25 e i 35 anni – svolge uno specifico lavoro autonomo. Anche in questo dato siamo al primo posto in Europa.
Specie nel campo del marketing e dei social, sono tante le persone che decidono di sfruttare le nuove professioni, mettendosi in proprio e aprendosi una partita IVA. Un libero professionista, però, potrà svolgere qualsiasi tipo di attività, nei campi più svariati.
In questo articolo, però, non vogliamo parlare dei vari tipo di lavoro autonomo che si svolgono in Italia. Come da oggetto, infatti, vogliamo evidenziare il ricco bonus mensile che potranno ricevere alcuni lavoratori autonomi del nostro Paese. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Il ricco contributo statale per una parte di lavoratori autonomi del nostro Paese: ecco i dettagli
Come già accaduto negli ultimi anni, anche in questo 2023 diversi lavoratori autonomi potranno “sfruttare” la ISCRO, vale a dire una speciale indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa riservata ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata. In cosa consiste? Chi potrà ricevere un bonus statale fino a 880 euro? Ecco i dettagli.
La ISCRO è un vero e proprio ammortizzatore sociale, in grado di dare una mano ai lavoratori autonomi che hanno visto diminuire notevolmente il proprio lavoro e, di conseguenza, le proprie entrate sul conto corrente negli ultimi tre anni.
Potranno beneficiare del bonus, poi, tutti i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata dell’INPS e in possesso della partita IVA da almeno 4 anni. La ISCRO è stata introdotta nella Legge di Bilancio del 2021 e sarà valida anche quest’anno.
Scopriamo cosa si intende per diminuzione sostanziale del proprio reddito e come fare domanda per l’ottenimento del bonus mensile fino a 880 euro. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il bonus fino a 880 euro
I lavoratori autonomi che potranno richiedere il bonus dovranno aver ridotto il proprio reddito del 50% nel 2022 rispetto alla media dei redditi avuti fra il 2019 e il 2021. Il reddito, però, dovrà essere almeno di 8.972,04 euro nell’anno 2022. Oltre a ciò, come detto, sarà necessario essere in possesso di partita IVA da almeno 4 anni.
Quanto spetta di bonus al lavoratore autonomo in difficoltà nell’ultimo anno? Si potrà andare da un contributo mensile minimo di 275,38 euro fino a un massimo di 881,23 euro. Molto dipenderà dal reddito annuo dichiarato per il 2022.
Per poter ricevere il bonus, poi, il lavoratore autonomo non dovrà per nessun motivo al mondo chiudere la partita IVA e, inoltre, dovrà seguire alcuni corsi di aggiornamento della propria professione. Chi ha nel proprio nucleo familiare una persona che percepisce il Reddito di Cittadinanza, poi, non potrà assolutamente ricevere il contributo.
Come fare domanda per la ISCRO? Essa andrà eseguita in via telematica entro e non oltre il 31 ottobre del 2023. Sarà possibile, dunque, procedere alla richiesta in autonomia. Non verrà, quindi, accreditato sul conto corrente alcun bonus in automatico.
Si dovrà entrare nell’apposita sezione presente sul sito dell’INPS e compilare tutte le schede per la richiesta della ISCRO. In alternativa, sarà possibile recarsi presso un patronato oppure chiamando un numero verde. In quest’ultimo caso, il numero da fare è quello di 803 164 da rete fissa oppure il 06 164164 da rete mobile.