Il Governo Meloni ha stanziato una grande quantità di denaro per agevolare il pagamento dell’affitto di milioni di italiani. Scopriamo chi avrà diritto a presentare la domanda per l’ottenimento del bonus affitto 1500 euro. Ecco i dettagli.
In un periodo molto difficile dal punto di vista finanziario per molte famiglie italiane, poter contare su un aiuto in merito al pagamento dell’affitto è molto importante. Il Governo, infatti, ha stanziato un ricco contributo per contribuire alle ingenti spese relative agli affitti.
Specie nelle grandi città italiane, come Roma, Milano e Napoli, gli affitti sono arrivati a livelli davvero molto elevati. Per una famiglia in ristrettezze economiche e già alle prese con gli aumenti del costo della vita in ogni settore, riuscire a pagare ogni mese l’affitto potrebbe essere un problema.
Per questo motivo, il nuovo Governo Meloni ha scelto di rinnovare il Bonus Affitto per tutto il 2023. Esso potrà essere sfruttato non da tutti, ma solo da quelle persone che hanno un reddito familiare inferiore a una determinata soglia limite di reddito.
In questo articolo, scopriamo chi potrà beneficiare di questo importante contributo. Esso potrà arrivare fino a un massimo di 1500 euro e togliere qualche grattacapo a milioni di famiglie del nostro Paese. Scopriamo tutti i dettagli in merito, i requisiti e come procedere alla domanda per l’ottenimento del bonus.
Ecco chi potrà avere accesso a questo contributo
Il Bonus Affitto 2023 potrà essere richiesto e sfruttato da tutti quei nuclei familiari in possesso di un reddito annuo inferiore ai 17.145 euro. Chiunque abbia un ISEE inferiore a questa soglia, quindi, potrà ricevere un contributo sul pagamento dell’affitto pari a 1500 euro.
Il bonus coprirà il pagamento al massimo di tre mensilità di affitto, fino a una somma limite di 1500 euro. L’inflazione, l’aumento delle bollette e del costo della vita in generale pesano molto sulle tasche delle italiane. Questo importante contributo statale farà certamente piacere a tante famiglie in difficoltà economica.
Ci sono, però, anche altre famiglie che potranno beneficiare di questo contributo fino a 1500 sul pagamento dell’affitto per tre mensilità. Ci riferiamo ai nuclei familiari con ISEE inferiore ai 35.000 euro, i quali, però, hanno visto una perdita netta di almeno il 25% di reddito rispetto all’anno precedente.
Per l’attestazione effettiva di questa perdita, chi di dovere metterà a confronto le dichiarazioni dei redditi degli anni 2022 e 2023.
La domanda per l’ottenimento del bonus potrà essere eseguita sull’apposita piattaforma digitale di ogni Comune del nostro Paese. Si potrà accedere per mezzo di SPID o di Carta d’Identità Elettronica. La domanda farà riferimento al consueto bando regionale per il fondo affitti. La scadenza di presentazione della domanda si avrà entro il 31 dicembre del 2023.
Quali altri requisiti dovranno essere rispettati per l’ottenimento del Bonus Affitto 2023 da 1500 euro? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento specifico.
I requisiti per ottenere il bonus 1500 euro da spendere per l’affitto della propria abitazione
Abbiamo accennato all’obbligo di avere un ISEE annuo inferiore a un determinato parametro o alla perdita di reddito di almeno il 25% rispetto all’anno precedente per poter presentare la domanda sul Bonus Affitto 2023. Ci sono, però, alcuni altri parametri da rispettare, affinché la domanda di ottenimento del bonus di 1500 euro venga accolta. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Quali altri requisiti ci sono per poter richiedere il Bonus Affitto 2023? Esso, oltre alla presenza dei requisiti appena menzionati, potrà essere richiesto da tutti i cittadini italiani o da chiunque appartenga a un Paese della Comunità Europea.
Per quanto concerne gli extracomunitari, anche loro potranno richiedere il bonus, a patto di essere in possesso di regolare permesso di soggiorno da almeno 12 mesi. In alternativa, essi dovranno essere in possesso di un permesso di soggiorno dell’Unione Europea di lungo periodo.
Sarà indispensabile, poi, risiedere obbligatoriamente nella casa per la quale si richiede il bonus elargito dal Governo. Il contratto di locazione dovrà essere del tutto valido e registrato e, aspetto molto importante, non si dovrà essere in ritardo di pagamento di alcuna mensilità al momento della presentazione della domanda. La casa dovrà essere ubicata, poi, all’interno del Comune che ha attuato il bando.
Chi è già in possesso del Reddito di Cittadinanza non avrà diritto alla presentazione della domanda per l’ottenimento del Bonus Affitto 2023. Esso, infatti, non è cumulabile con tale misura.