Nonostante l’attesa sia stata lunghissima, sembra essere finalmente arrivato il bonus Inps antinflazione da 150 euro, che doveva essere pagato a febbraio e che invece è slittato ad agosto.
Il pagamento dovrebbe avvenire entro il 31 agosto; tutti coloro che ricevono il Reddito di cittadinanza, avranno il bonus caricato direttamente sulla carta.
Mentre per gli altri beneficiari, l’aiuto sarà erogato tramite bonifico bancario. Chi riceve il Reddito di cittadinanza non deve fare nulla perché il pagamento avviene in automatico sulla Postepay.
Chi ha diritto a ricevere il bonus
I beneficiari del bonus in questione sono diversi, per esempio sono compresi tutti i nuclei familiari che hanno a carico almeno un minorenne, oppure una persona over 60 o una con disabilità. La maggior parte di questi riceveranno anche il reddito di cittadinanza, fino al 31 dicembre.
Ma non finisce qui perché per i percettori del Reddito di cittadinanza, ad agosto cambieranno parecchie cose purtroppo non tutte positive. La platea dei beneficiari si va a restringere. Qualcuno smetterà di ricevere il beneficio, qualcun altro continuerà a percepirlo. Chi ha nel nucleo persone tra i 18 e i 59 anni probabilmente ha ricevuto l’ultimo assegno nel mese di luglio e adesso dovrà rimanere ad aspettare l’avvio del progetto Supporto per formazione e lavoro.
Cosa succederà a partire dall’1 gennaio
Dal 1° gennaio 2024 il Reddito sarà sostituito con il famoso Assegno di inclusione, invece a partire da settembre ci sarà il Supporto per la formazione e il lavoro. I nuclei detti non occupabili, avranno diritto a ricevere l’Assegno di inclusione per al massimo 18 mesi, questo sarà prorogabile per altri 12. Le cose sono diverse per la categoria degli occupabili, per i quali la decadenza dell’aiuto è prevista soltanto in caso di rifiuto di offerte di lavoro a tempo pieno o parziale.
Chi ha presentato domanda a febbraio per il bonus antinflazione
I potenziali beneficiari del nuovo bonus devono soltanto indicare il conto corrente bancario sul quale si vuole ricevere l’aiuto antinflazione da 150 euro. Chi ha dovuto fare domanda, ha già presentato la documentazione a gennaio e stiamo parlando di possessori di partita Iva, di lavoratori stagionali oppure di co.co.co, di lavoratori autonomi occasionali. Tutti gli altri risultano esclusi.