Arrivano delle importanti novità che hanno a che fare con la lotta alla disoccupazione giovanile. L’Inps mediante una circolare pubblicata il 21 luglio ha definito i tempi e le modalità utili per richiedere il bonus Neet che è rivolto in particolare ai datori di lavoro.
I Neet sono i soggetti che non frequentano la scuola, non frequentano corsi di formazione o corsi di aggiornamento, non cercano lavoro e non lavorano.
Si fa riferimento ad una fascia ben precisa, che raccoglie tutti i soggetti di età tra 15 e 29 anni. Secondo Eurostat in Italia si contano 1,6 milioni di Neet, il numero è preoccupante.
Il nuovo dl prevede incentivi pari al 60% della retribuzione per un anno, tutto questo per cercare di ridurre il numero dei Neet che purtroppo è veramente molto alto. I destinatari della misura sono i datori di lavoro che assumono i Neet sotto i trenta anni. Con il nuovo Dl Lavoro si gode anche della possibilità di cumulare la detrazione del 60% su tutte le retribuzioni con ulteriori esoneri contributivi fino ad un massimo di 36 mesi.
L’incentivo in caso di cumulo con altri aiuti, viene riconosciuto al 20 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile. L’agevolazione scatta ad ogni modo per tutte le assunzioni a partire dal 1° giugno fino al 31 dicembre 2023. Ma ad una condizione, ovvero che i giovani abbiano meno di 30 anni, che non studino, non lavorino, non siano impegnati in corsi di alcun tipo e infine che siano registrati al programma operativo nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
Se si vuole chiedere e usufruire dell’incentivo, si deve fare riferimento al datore di lavoro che a partire dal 31 luglio può inoltrare domanda telematica all’Inps. Entro 5 giorni bisogna comunicare l’effettiva disponibilità di risorse per l’accesso al bonus e poi si può provvedere alla fruizione dello stesso.
Una volta verificati tutti i requisiti e la disponibilità di risorse, il richiedente ha una settimana di tempo a sua disposizione per provvedere alla stipula del contratto di lavoro e una settimana per la comunicazione dei dati all’Inps. In caso di ritardi purtroppo va a decadere la posizione in graduatoria per l’accesso al bonus e quindi si corre il rischio di perderlo. Chi ha intenzione di usufruirne deve informarsi a dovere adesso.