Quando parliamo di bonus, l’interesse è sempre molto alto. Quello che trattiamo oggi è particolarmente interessante perché tratta di auto usate.
Sono moltissimi gli italiani che ne hanno e che vorrebbero acquistare un mezzo di trasporto nuovo, magari uno elettrico oppure optare per l’economica bicicletta. Chi però non può proprio fare a meno della quattroruote, troverà interessante il bonus che andremo a spiegare fra poco, poiché è un incentivo che il governo ha pensato a chi vuole appunto cambiare vettura. Vediamo in cosa consiste.
Muoversi in città è fondamentale per chi lavora e ci sono alcune categorie di persone che non possono proprio fare a meno della comodità della propria vettura per spostarsi. Tuttavia a volte c’è la necessità di cambiarla con una più moderna, tenendo contro che ci sono anche interessanti incentivi per chi decide di acquistarla.
Oggi parliamo del bonus auto usate, un sostegno che può arrivare fino a 2.000 euro e coinvolge la platea di cittadini che vogliono dare indietro l’usato per acquistare un’auto nuova oppure noleggiarla a lungo termine.
Gli incentivi per rottamare le auto usate si rivolgono alle persone fisiche e sono pensati per acquistare veicoli di categoria M1 nuovi, almeno in classe Euro 6, con un valore che non superi i 25mila euro (esclusa Iva) e che non abbiano precedentemente beneficiato di altri incentivi.
Per accedere a questa misura c’è un requisito imprescindibile, ovvero rottamare un mezzo di proprietà che sia tale da almeno 1 anno e in classe non superiore ad Euro 5. Nel provvedimento ci sono poi anche delle risorse che incentivano il noleggio a lungo termine, qualora si preferisca questa soluzione rispetto a un nuovo acquisto.
Precisiamo che tale bonus non è ancora entrato in vigore, si tratta comunque di un provvedimento importantissimo, inserito in un contesto di misure per passare ad una visione green in cui le emissioni vengono abbattute, in questo caso grazie a veicoli migliori.
Il nuovo programma di ecoincentivi inizierà a marzo e sarà differente in base alle tipologie di vetture. Quelle elettriche infatti potranno beneficiare di 240 milioni di euro, mentre a quelle ibride plug-in sono riservati 150 milioni di euro.
La dotazione più alta sarà però per le full hybrid e le mild hybrid, con oltre 400 milioni di euro.
Ma concentriamoci sull’aspetto più importante: la rottamazione. Questa viene sostenuta fino alla classe Euro 5, che invece fino a questo momento non ne faceva parte. L’intestatario del bonus auto usate 2024 può essere il proprietario oppure un membro del nucleo familiare.
L’importo massimo raggiungibile è di 2.000 euro e riguarda la rottamazione di un veicolo fino a classe Euro 4, a favore di un moderno Euro 6.
Ne beneficiano le tasche degli italiani e anche l’ambiente, questo lo scopo del governo italiano, che fra l’altro ha incluso nell’incentivo anche 35 milioni per ciclomotori, quadricicli e motocicli, sia elettrici che non.