Il bonus benzina da 200 euro è a disposizione, ma scade tra brevissimo tempo. Come fare domanda e quali sono i requisiti?
Ci sono delle novità molto interessanti per gli utenti, soprattutto in un periodo storico come quello attuale che richiedere maggiore attenzione. Tutto ciò che possa aiutare e far risparmiare e un plus, come questo bonus benzina 200 euro a favore di alcune categorie di utenti. Il rifornimento ha subito non pochi rincari e poter avere un aiuto in denaro, significa fare il pieno e andare a lavoro senza alcuno stress. Ma come funziona, chi può richiederlo e come fare domanda?
Bonus benzina da 200 euro: caratteristiche
Il bonus benzina – o carburante – è una agevolazione messa sul tavolo dal Governo attraverso il Decreto caro energia. Un aiuto concreto al fine di poter contrastare tutti gli aumenti e gli impatti che sono dovuti al caro benzina.
Il Decreto in questione è il numero 21 – articolo 2 – pubblicato poi in Gazzetta il 21 marzo. Per come viene presentato offre alle aziende private la possibilità di poter erogare dei buoni carburante per tutti i dipendenti esentasse.
Il valore di questo buono è proprio di 200 euro, dapprima in scadenza a fine 2022 e ora nuovamente confermato per un altro anno.
È sicuramente un ottimo bonus che nel 2022 ha ricevuto consensi da tutta Italia. Se da una parte il Governo sta cercando di mettere un punto sugli aumenti al carburante, dall’altra mette sul tavolo strumenti adatti per aiutare i cittadini a fare il pieno.
Requisiti e domanda
Per ottenere il bonus carburante è necessario presentare una domanda diretta. Una forma di welfare aziendale promosso dal Governo ma a carico delle imprese private, esentasse, con distribuzione totalmente volontaria. Questo vuol dire che è proprio l’azienda a decidere se e quando erogare questo bonus, se a tutti i dipendenti oppure con una fascia di reddito in particolare.
Il requisito richiesto è che il soggetto ricevente sia un dipendente di una azienda privata. Son esclusi tutti i dipendenti che lavorano nel pubblico o chi ha una partita IVA.
Il bonus carburante è altamente vantaggioso per le aziende, perché completamente esentasse. Inoltre c’è anche un fattore umano per ricompensare e sostenere i propri dipendenti. Stesso discorso per il dipendente che riceve questo bonus, infatti è un aiuto che non viene determinato dal reddito e non ci sono limitazioni ISEE da tenere sotto controllo.
Spendere questi buoni è facilissimo, infatti si possono presentare al distributore e consegnarli al momento del pagamento. Il valore di questo buono verrà scalato man mano. Ovviamente, si dovrà controllare quali siano le stazioni di servizio siano aderenti a questa iniziativa. Alcuni inoltre possono acquisire il voucher in modalità digitale, ancora più comodo e veloce. Essendo un bonus importante e confermato anche per il 2023, la maggior parte dei distributori in Italia è aderente all’iniziativa.