Bonus benzina 2023, chi ne ha diritto e come averlo: le ultime novità

Bonus benzina 2023, introdotto per i lavoratori che fanno parte del settore privato che hanno bisogno di aiuti economici per sostenere le spese che hanno a che fare con il carburante.

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rifornimento -iMilanesi.Nanopress.it

A seguito dell’aumento del prezzo dei carburanti, i lavoratori si sono trovati in seria difficoltà anche per raggiungere il posto di lavoro.

L’arrivo dei bonus benzina viene visto infatti come la soluzione a qualunque problema almeno per un periodo di tempo, anche se limitato.

Bonus benzina da 200 euro, ecco chi può riceverlo e come: non bisogna fare domanda

Il bonus benzina è del valore di €200, diretto a tutti i lavoratori impegnati nel settore privato, compresi gli studi professionali. Non sono inclusi i dipendenti pubblici, perché questi secondo il decreto, non ne hanno diritto. Per ottenerlo non bisogna presentare domande, perché l’aiuto economico viene assegnato automaticamente dalle aziende ai lavoratori che percepiscono il reddito da lavoratore dipendente.

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Per usufruire del bonus benzina, si possono scegliere due modalità. Ovvero, mediante benefit aziendali oppure semplici buoni benzina da usare quando si ritiene. Qualora il Benefit dovesse essere incluso nei piani sindacali il dipendente non potrebbe ricevere il bonus benzina messo a disposizione dallo Stato.

Il bonus benzina non concorre alla formazione del reddito ed è anche detassato

Viene corrisposto in busta paga, ma non concorre al reddito, quindi è completamente detassato. Tra le altre novità, arriva anche la novità della cessione del Bonus benzina, che può avvenire in qualsiasi momento a qualsiasi titolo e gratuitamente. Per poter ricevere il bonus benzina sia ha tempo fino al 12 gennaio 2024.

A proposito del carburante, il nuovo decreto legge conferma l’obbligo di esposizione dei prezzi di riferimento praticati in ogni singolo rifornimento. In caso di violazione dell’obbligo si ricevono multe che vanno da 200 euro a €2000, con diverse giornate di sospensione dell’attività.

Per facilitare il tutto è stata pensata un’app valida per qualsiasi smartphone, Android o iPhone. L’app in questione è stata realizzata grazie allo stanziamento di 500 mila euro per il 2023 e di 100 mila euro per tutto il 2024.

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