Fino al 2025 è possibile ancora ricevere alcuni contributi statali, tra cui c’è anche quello per l’acquisto di una bicicletta.
Questo aiuto economico è particolarmente interessante perché le somme erogate dallo Stato a beneficio dei richiedenti, sono di un certo valore. L’intento è quello di portare sempre più italiani ad optare per una scelta sostenibile, anche nell’uso del proprio mezzo di trasporto.
Quest’operazione potrebbe portare parecchi benefici economici per coloro che riusciranno ad usufruirne. L’utilizzo della bicicletta, infatti, vedrebbe diminuite le spese per la benzina, e porterebbe, inoltre, benefici per l’ambiente.
In particolare in quelle zone urbane grandi ed affollate. Senza parlare del beneficio in fatto di salute. Il bonus bici è già in atto per alcune regioni, ed è ancora fruibile fino alla fine del mese di ottobre.
È bene, però, informarsi perché non è un’agevolazione nazionale. Ogni regione decide autonomamente se dare l’avvio al provvedimento, oppure no. Negli ultimi mesi, però, la maggior parte dei termini sono già scaduti.
Bonus bicicletta un incentivo per la mobilità sostenibile
Non è da escludere che, nel prossimo futuro, torni tutto in vigore. Per ora, ad esempio in Emilia-Romagna, il bonus rimane attivo. Il contributo si divide in due categorie di base, una ha un valore di 500 euro, mentre l’altra è di 1000 euro.
Non deve comunque superare ill 50 % del costo totale del mezzo scelto. Per le biciclette cargo, invece, l’agevolazione non è superiore al 70% del costo complessivo. Si tratta di mezzi dotati di moduli funzionali intercambiabili a piacere a seconda delle proprie esigenze.
Il richiedente deve però avere rottamato un mezzo inquinante dal primo gennaio 2023. In questo caso il bonus sale ulteriormente fino a 700 euro. Se i cittadini vivono in uno dei comuni alluvionati, le regioni hanno previsto un ulteriore aiuto economico. Una somma di 200 euro extra rispetto alle cifre precedentemente indicate.
Chiunque sia interessato può procedere a fare le richieste in base alle procedure previste. In Emilia-Romagna si tutti di tutti i cittadini maggiorenni che risiedono in uno dei 207 comuni della pianura e nella provincia bolognese.
Nello specifico si tratta delle zone che hanno una popolazione superiore a 30mila abitanti, al fine di contrastare gli elevati valori dell’inquinanamento. Si tratta di ben 4 milioni di abitanti che rappresentano il 91 % della popolazione complessiva regionale.
Presentare la domanda per richiedere il bonus nel sito della regione dove l’incentivo è ancora fruibile
Questo ente territoriale ha stanziato ben 9 milioni di euro per il triennio 2023-2025, suddivisi in tre differenti tranche. Per il 2023 erano previsti 3 milioni e 808mila euro, per il 2024 saranno, invece, 2 milioni e 387mila euro.
Mentre per il 2025 saranno a disposizione gli ultimi 2 milioni e 655mila euro. Per potere ottenere l’agevolazione è necessario presentare la domanda attraverso il sito regionale sotto la categoria Bonus Fiscali.