Nuovo bonus di 150 Euro in arrivo per questi lavoratori dipendenti: dal 28 novembre arriva in questo modo l’accredito.
Grazie alla misura introdotta dal Decreto Aiuti Ter, è in arrivo un bonus extra pari a 150 Euro. In questi giorni, NoiPa si sta occupando di finalizzare gli aspetti tecnici. Il pagamento del sussidio non sarà accreditato nel cedolino mensile ma vedrà un versamento separato..
Bonus extra di 150 Euro, a chi spetta
Il nuovo bonus in arrivo è dedicato a una specifica categoria di lavoratori. Ne beneficeranno infatti tutti coloro che fanno parte del personale scolastico. L’importo che sarà accreditato al personale della scuola è già stato inserito nella propria pagina personale sul portale NoiPa. Si stima che l’accredito del bonus possa avvenire intorno a lunedì 28 novembre.
È stato approvato inoltre un bonus una tantum del valore di 150 Euro che sarà erogato sempre entro il mese di novembre a dipendenti, pensionati e altre categorie. Per questo bonus sono stati stanziati ben 3 miliardi di Euro. Di questi, 1.005 sono destinati ai dipendenti, 1.245 ai pensionati, 604 milioni ai disoccupati, ai precari e alle categorie più fragili e 12,5 milioni andranno ai lavoratori autonomi.
I dipendenti, siano essi part time o full time, percepiranno il bonus se il rapporto di lavoro risulta in essere nel mese di novembre e se la retribuzione imponibile per il mese di novembre 2022 non supera i 1.538 Euro. Il bonus non è cedibile, confiscabile o pignorabile e non è soggetto ad imposta sui redditi né a versamenti di prestazioni previdenziali e sociali. I dipendenti pubblici e privati non dovranno presentare domanda per ricevere il bonus, in quanto il tutto avverrà in maniera automatica.
Come ricevere il bonus 150 euro
La Legge di conversione ha precisato una procedura specifica solo per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, il cui servizio di liquidazione dello stipendio dei dipendenti è gestito dal sistema informativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze (NOIPA). In questo caso, i destinatari del Bonus sono determinati con apposite comunicazioni tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in conformità alla normativa europea e nazionale per la protezione dei dati personali.
Ciò significa che questa categoria di lavoratori non sarà tenuta a presentare un’autodichiarazione che sottolinei di non avere accesso a benefici quali pensione, reddito di cittadinanza ecc, per i quali è l’INPS a corrispondere direttamente un’indennità di 150 Euro. Hanno diritto al bonus di 150 euro anche coloro che nel mese di novembre 2022 risultino percepirei NASpI e DIS-COLL. Il bonus è corrisposto dopo che i datori di lavoro avranno inviato le documentazioni per il riconoscimento dell’indennizzo.
Le altre categorie che riceveranno il bonus
L’INPS prevede di erogare, su richiesta, il bonus anche ai dottorandi e ai ricercatori con contratto in corso di validità alla data di entrata in vigore del Decreto Legge 50/22 del 18 maggio 2022 e che siano iscritti alla gestione separata. Il tutto è specificato nell’articolo 2, comma 26 della legge 8 agosto 1995.
Il bonus sarà corrisposto esclusivamente a coloro i cui redditi nel 2021 siano pari o inferiori a 20.000 Euro. In tal caso, il Decreto Legge prevede l’accredito dell’indennità dopo l’invio da parte del datore di lavoro delle adeguate documentazioni. Anche in questo caso, il bonus non influisce sul reddito.
L’INPS inoltre, erogherà a seguito delle domande, il bonus anche ai lavoratori stagionali. Siano essi a tempo determinato che a tempo indeterminato, l’importante è che abbiano lavorato almeno 50 giorni nel 2021. Il bonus spetterà a coloro il cui reddito relativo al 2021 sia pari o inferiore a 20.000 Euro. Anche in questo caso, il bonus non influisce sul reddito e sarà erogato dopo che il datore di lavoro avrà inviato le adeguate documentazioni.