Sapevi che c’è un bonus famiglia di 1644 euro? Scopriamo di cosa si tratta, a chi spetta e quali sono i requisiti per ottenerlo.
Il bonus di 1644 euro rientra in quelli che vengono chiamati bonus Asilo Nido, mirati a venire incontro alle famiglie che hanno bisogno di mandare i piccoli nelle strutture apposite per accudirli.
Questo bonus, definito strutturale perché non ha scadenza, è in realtà un contributo economico che viene erogato ai genitori per i figli biologici o adottati fino a quando hanno 3 anni.
In alternativa, può essere concesso per pagare una baby sitter che si occupi dei bambini presso la propria casa, nel caso costoro hanno patologie che non permettono di frequentare la struttura. Scopriamo nel dettaglio quali sono gli importi del bonus asilo nido, quando viene concesso quello da 1644 euro e come inviare la domanda!
Quali sono gli importi del bonus asilo nido
A stabilire l’importo del bonus dell’asilo nido è l’ISEE minorenni. Come stabilito dalla legge, ecco i bonus spettanti in base all’Isee:
- 3mila euro all’anno, suddivisi in 270 euro al mese, per i nuclei familiari con un valore ISEE fino a 25.000 euro.
- 2500 euro all’anno per i nuclei familiari con un ISEE da 25.001 euro fino a 40.000 euro.
Il bonus famiglia di 1.644 euro viene anch’esso erogato in base all’ISEE di appartenenza con una quota mensile di 137 euro per famiglia.
L’Inps eroga un importo minimo nel caso non viene presentato alcun ISEE.
Come si può usare il Bonus nido 2023
Il contributo economico per i bambini fino a tre anni si può usare in vari modi, ecco come.
- Per rimborso delle spese di asilo nido
- Per sostegno ai costi di una baby sitter a casa, quando i bambini sono impossibilitati ad andare all’asilo per via di alcune patologie
Nel caso del rimborso per l’asilo nido l’assegno viene erogato alla famiglia ogni mese. Le rate in tutto sono 11 e per ottenerle occorre la copia del pagamento della retta. L’importo mensile erogato non deve mai essere superiore ai costi affrontati per la retta singola.
Nel caso della baby sitter, l’importo viene erogato tutto in una volta, ma occorre presentare un documento che certifichi che il piccolo non poteva andare all’asilo.
L’Inps sottolinea che vi possono essere degli adeguamenti nell’erogazione del contributo asilo nido per la retta e quello da 1500 euro può salire a 1644 euro a seconda dell’Isee. Non spetta alcun adeguamento per il bonus concesso per la baby sitter a domicilio.
A chi spetta il bonus asilo nido
Per richiedere il bonus asilo nido bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Avere la residenza in Italia
- Possedere la cittadinanza italiana o comunitaria
Per ricevere il bonus per la baby sitter in casa il genitore che fa richiesta deve essere convivente con il bambino nato o adottato dal 1.1.2016 al 31.12.2022.
Come presentare la domanda
E’ possibile richiedere il bonus asilo nido in vari modi, ecco quali sono:
- telematicamente, sul sito dell’Inps – per accedere è necessario il PIN INPS oppure lo SPID. In alternativa, si può usare la CIE o la CNS
- per telefono, componendo il numero verde 803.164per mettersi in contatto con il Contact Center Integrati. In alternativa, si può comporre da rete mobile il numero 06 164.164
- Tramite Caf e Patronati
Quando si invia la domanda occorre sottolineare la forma di contributo richiesta, e nel caso degli asili nido inserire anche mese e anno scolastico. Nello specifico, per il contributo per l’asilo nido, occorre scrivere:
- se l’asilo nido è privato o pubblico, scrivendo nome, codice fiscale estremi dell’autorizzazione della struttura
- i mesi riguardanti i periodi per cui si chiede il bonus
All’istanza occorre allegare anche i documenti attestanti il pagamento del primo mese di asilo, o comunque i documenti che testimoniano l’iscrizione del bimbo.
Come vedi, i requisiti per ottenere il bonus sono molto chiari e puoi vedere se anche tu rientri fra coloro che possono richiederlo!