Per ogni bambino che nascerà nel 2023, arriva un nuovo bonus veramente speciale di 2500 euro. Una spinta in più alla natalità.
Si parla di un aiuto molto forte, ma non finisce qui, perché dai 2.500 euro saranno assegnati per ben 4 anni fino quindi ad arrivare a un importo complessivo di 10.000 euro per famiglia. Come già sappiamo, al centro del governo Meloni c’è un tema importante, quello del rilancio della natalità. L’Italia, infatti, ha una natalità molto bassa perché non ci sono più figli nelle famiglie.
Ecco perché ci sono bonus di sostegno per la nascita di bambini, bonus letteralmente senza precedenti e, con 2.500 euro a bambino, questo bonus è di gran lunga il più forte di tutti. In Italia le famiglie non hanno più figli perché spaventate da tanta incertezza economica. Vediamo meglio cosa sta succedendo.
Nessun altro paese ha mai avuto un tasso di natalità con un crollo così elevato. Questo perché le famiglie all’estero sanno benissimo che in caso di problemi hanno disponibile l’assistenza statale. L’Italia, invece, non ha sussidi statali e vuole anche tagliare il reddito di cittadinanza, che dava già benefici oggettivamente scarsi. Ed è per questo che le famiglie con bambini avranno un bonus più forte.
In primo luogo, a partire dal prossimo anno, ci sarò un aumento del 50% dell’assegno unico. Questa è stata un’idea molto buona e molto preziosa del governo Meloni. Il governo Meloni, infatti, aiuterà tutte le famiglie con figli aumentando del 50% l’assegno unico universale. Tale bonus sarà erogato secondo la formula di 2.500 euro annui per 4 anni a partire dal 01/01/2023.
Pertanto, ogni bambino che nascerà dal 1 gennaio 2023 potrà ricevere 2.500 euro immediatamente e altri 2.500 euro all’anno per i successivi tre anni. Tuttavia, questi potenti bonus per natalità sono pagati dalle amministrazioni locali, non dal governo. In effetti, questo bonus è così potente che può anche pagare € 10.000 in quattro anni.
Ma queste proposte sono iniziate ormai quasi in tutta Italia. Perché proprio nel nostro paese ci sono comuni che sono in via di spopolamento, e quindi offrono cifre forti a tutte le famiglie che decideranno di avere figli sul proprio territorio.
Abbiamo ancora un mese per chiedere questo bonus, ma vediamo insieme come poterlo richiedere.
Per fare richieste del bonus di Calvello, in primis la famiglia deve risultare residente nel comune almeno 250 giorni prima della nascita del figlio. Una cosa molto importante, questo ragionamento riguarda molti comuni italiani e quindi per chi volesse avere dei figli vi consigliamo di capire che cosa i rispettivi comuni stanno mettendo in atto da questo punto di vista.
Molto importante è che tutto il nucleo familiare deve vivere all’interno della stessa casa.