Per le famiglie italiane è in arrivo un inatteso bonus di 1000 Euro per ogni figlio. Ecco come fare per ottenerlo.
Sicuramente inatteso ma gradito, visti anche i recenti rincari, il nuovo bonus che prevede un accredito una tantum del valore di 1000 Euro per ogni figlio.
Bonus di 1000 Euro, il quadro della situazione
É inutile sottolinearlo, ad oggi le famiglie con figli a carico si trovano sempre più spesso a dover fare i conti al centesimo per riuscire ad arrivare a fine mese e se ne trova testimonianza ovunque, dai giornali, ai social, alle più tradizionali “chiacchiere da bar”. L’argomento è sempre lo stesso. Complice l’inflazione, gli aumenti delle bollette e l’abolizione di sussidi come il reddito di cittadinanza, la situazione è complicata. Di recente diverse associazioni di psicologi dichiarano un incremento di casi inclini all’ansia di non riuscire a far fronte a tutte le spese familiari.
Proprio per questo è stata dichiarata dalla Cassa Forense l’erogazione del bonus in un’unica soluzione per le famiglie con uno o più figli a carico.
Bonus figli: requisiti e chi potrà beneficiarne
Il bonus è accessibile a chi abbia a carico uno o più figli, siano essi nati, adottati o presi in affido, e sarà erogato a un solo genitore per un valore di 1000 Euro una tantum per ciascun figlio.
Il contributo mira ad alleggerire la situazione delle famiglie italiane, per questo la cifra stanziata è pari a 2 milioni di Euro.
Per poter accedere al bonus e tirare un sospiro di sollievo, è necessario disporre di un ISEE che sia uguale o inferiore a 30.000 Euro. I tempi per richiederlo sono stretti, infatti è possibile farlo solo entro il 31 ottobre.
In questo caso il bonus in oggetto è rilasciato dalla CNPADC, ovvero la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Dottori Commercialisti. Essendo un bonus erogato da enti previdenziali, è necessario fare riferimento al proprio ente locale per verificare le modalità del comune o della regione di appartenenza, per verificare ulteriori modalità di accesso al sussidio.
Il nuovo bonus è cumulabile con gli altri bonus statali e locali, come ad esempio il bonus nido da 1000 Euro.
Il bonus asilo nido, un altro aiuto alle famiglie
Il bonus Asilo nido è meno recente, ma è ancora possibile usufruirne.
Anche lui in scadenza a breve, prevede l’erogazione di un rimborso fino a 1000 Euro per offrire un ulteriore sostegno alle famiglie.
Si tratta in sostanza di un rimborso spese che va a coprire le spese per la frequenza dei figli in asili nido e scuole dell’infanzia per il periodo compreso tra il 1° settembre 2021 e il 31 luglio 2022. Il bonus in questione è messo a disposizione dalla Cassa previdenziale dei Dottori Commercialisti, quindi potranno usufruirne i genitori impiegati come commercialisti.
I requisiti, in questo caso, prevedono anche qui un reddito pari o inferiore ai 30.000 Euro, età del genitore richiedente pari o inferiore ai 40 anni al 31 dicembre 2021, essere iscritti alla Cassa Nazionale Di Previdenza specifica per i commercialisti ed essere in regola con il versamento dei contributi.
La domanda potrà essere inviata sul sito riservato alla Cassa Nazionale Di Previdenza e Assistenza, allegando tutte le documentazioni richieste per ogni figlio per il quale si richiede il bonus.
Anche questo bonus ha una scadenza fissata per il 31 ottobre 2022.