Una sorpresa più che interessante sta per arrivare ai contribuenti italiani: le buste paga del mese di agosto saranno più pesanti per effetto del bonus “una tantum” valido soltanto per i dipendenti della pubblica amministrazione.
Ci sono stati alcuni ritardi, ma adesso è finalmente pronta l’erogazione della prima rata e di tutti gli arretrati. Questo è quanto previsto dalla Legge di bilancio.
Per i dipendenti statali, la Legge di bilancio 2023 ha stanziato dei fondi per l’emolumento accessorio che sarà valido per tredici mensilità e che corrisponde all’1,5 per cento dello stipendio.
Le date di accredito sono state già comunicate da NoiPa, la piattaforma del ministero dell’Economia. L’entità del bonus mensile, viene calcolata direttamente sullo stipendio e cambia a seconda della mansione ricoperta e del settore in cui si è occupati.
Per quanto riguarda i ministeri ad esempio l’aumento del mese di agosto sarà di 66,8 euro per dirigenti di prima fascia, per i capi dipartimento e per i segretari generali. A ricevere 534 euro sono tutti coloro che devono ancora vedere accreditati gli arretrati del periodo gennaio – luglio. Per i funzionari gli incrementi saranno intorno i 29,6 euro per quanto riguarda le fasce più basse e 44,7 euro per le fasce più alte.
Il bonus “una tantum” che spetta agli statali, spetta anche ai dipendenti di Agenzia delle Entrate, Dogane e monopoli, Cnel e Agid, Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) e Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv). Gli importi in questo caso non cambieranno e rimarranno sempre intorno i 23,1 euro per gli assistenti e 76,8 euro per i dirigenti.
Tutti gli incrementi mensili per il 2023 nell’ambito della sanità partono dai 23,8 euro per quanto riguarda il personale di supporto di prima fascia. Si passa a 55,2 euro per un dirigente medico che lavora in una struttura complessa e ha il rapporto esclusivo. Per le forze di polizia si va da 24,1 euro per gli agenti a 34,4 per un commissario capo. A ricevere molto di più saranno i funzionari diplomatici. In questo caso si parte da 53,56 euro di emolumento per i segretari di legazione, ai 131,61 previsti per gli ambasciatori, che corrispondono a 1.052 euro in più tenendo. I prefetti ricevono un incremento di 123,27 euro, 984 euro per tutto il periodo gennaio-luglio.
Per ultimo ecco il mondo della scuola. In questo caso, il cedolino di luglio per i docenti di scuola media con età di servizio compresa tra i 15 e 20 anni avrà 34,6 euro in più al mese. Per un docente laureato di scuola superiore con 28-34 anni di esperienza sarà intorno ai 42,30 euro. Per i dirigenti invece si parlerà di 52,22 euro al mese.