Bonus libri per l’anno scolastico 2023/2024, ecco come poter richiedere sin da subito 500 euro e cosa fare per avere il contributo.
La scuola sta per iniziare ormai in tutta Italia, mancano davvero pochi giorni e poi le campanelle suoneranno da Nord a Sud. Proprio per questo motivo, molte famiglie italiane si stanno già adoperando per acquistare i libri e tutto il materiale scolastico che occorre ai propri figli. Il caro prezzi ha investito ogni ambito della nostra vita e di conseguenza anche tutto quello che riguarda il mondo della scuola ha subito degli aumenti. Dall’acquisto dei libri, alla semplice cancelleria, tutto è diventato veramente caro e sono sempre di più le famiglie italiane che non riescono a far fronte a queste spese. Proprio per queste famiglie, la regione Lombardia fruisce un bonus libri per l’anno scolastico 2023-2024. Ma in che cosa consiste nel dettaglio? A quanto ammonta il contributo e soprattutto chi può richiederlo? Facciamo il punto della situazione.
La regione Lombardia al fine di aiutare le famiglie italiane ad acquistare il materiale scolastico per i propri figli, fruisce un nuovo bonus libri proprio per l’anno scolastico che sta per iniziare. E’ un buono di importo variabile che va dai 150 fino ai 500 euro. E’ possibile utilizzarlo per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche, strumenti didattici. Per libri di testo si intendono i libri delle varie materie, dall’italiano alla storia, alla matematica, narrativa, ma anche dizionari in lingua italiana e/o straniera. Per dotazioni tecnologiche si intendono invece personal computer, tablet, lettori di libri digitali, stampanti, strumenti come Ubs, Cd, DVD, memory card, hard disk esterni e tanto altro.
Ed ancora dispositivi di input e output come tastiere, lettori smart-card, monitor pc, stampanti, cartucce, toner, carta e tanto altro. Con questo importo è anche possibile acquistare tutti gli strumenti per il disegno tecnico e artistico, nonchè strumenti musicali ovviamente richiesti dalla scuola e mezzi di protezione individuale ad uso laboratoriale. Non rientrano tra i beni acquistabili, tutta la cancelleria, come penne, matite, quaderni, fogli, diari, cartelle, zaini e astucci.
E’ indirizzato agli studenti di età non superiore ai 21 anni ed è necessario che questi risultino residenti in Lombardia. Ovviamente è necessario che questi studenti siano frequentanti corsi a gestione ordinaria, istruzione o istruzione e formazione professionale per l’anno scolastico 2023-2024. I beneficiari sono anche gli studenti che risultano frequentanti le scuole secondarie di I e II grado, statali o paritarie, o ancora istituzioni formative accreditate sempre presenti sul territorio lombardo o in regioni confinanti, purtroppo il rientro pomeridiano avvenga nella residenza. Tra gli altri requisiti, è previsto anche un Isee massimo di 15.748,78 euro.
Coloro che vogliono fare domanda per richiedere tale bonus libri anno scolastico 2023-2024, potranno farlo presentando un’autocertificazione direttamente sulla piattaforma online Bandi Online. Bisognerà fare l’accesso con le proprie credenziali Spid, oppure utilizzando la Carta nazionale o regionale dei Servizi o ancora la Carta d’identità Elettronica. In un secondo momento verranno consegnati al soggetto richiedente l’avvenuta protocollazione telematica della domanda ed il numero identificativo. Al termine di tutta questa operazione, sarà definita una graduatoria di quelli che saranno i beneficiari e la comunicazione avverrà via mail, ma anche in bandi che si potranno reperire online.
L’acquisto avverrà in questo modo, ovvero verrà fornita una tessera CRS o CNS per effettuare i pagamenti. Per gli acquisti effettuati nei negozi dotati di POS, è possibile acquistare semplicemente inserendo il Codice dote scuola. Dove non è presente il POS basta indicare il codice fiscale del richiedente ed anche due caratteri a caso del Codice dote scuola.
E’ possibile usufruire di questo Bonus in tante altre regioni d’Italia, ma ognuna ha dei propri criteri che variano da caso a caso. In alcuni casi i termini di presentazione della domanda sono già scaduti, mentre per altri no. L’unico consiglio che possiamo darvi è di informarvi con il comune di residenza per avere notizie certe ed attendibili.