Bonus tv 2023, il governo Meloni a quanto pare starebbe pensando di riproporre l’incentivo dello scorso anno.
Questo è quanto emerge dalle bozze di un provvedimento eseguito dal ministero delle imprese, che vuole sostenere il settore delle telecomunicazioni che a quanto pare in questo periodo si sta trovando in grave difficoltà.
Gli aiuti da parte del governo potrebbero essere di un totale di 90 milioni di euro.
La legge di bilancio 2022 ha appena introdotto una nuova agevolazione, ovvero la consegna di un decoder moderno a tutti i cittadini di 70 anni o più, che ricevono un trattamento pensionistico non oltre 20 mila euro l’anno. La legge di bilancio 2021 prevedeva un contributo per l’acquisto degli apparecchi televisivi di nuova generazione, con il riciclo dei vecchi.
Stiamo parlando del bonus rottamazione che è scaduto al termine del 2022 e che veniva concesso fino ad esaurimento fondi. Adesso il governo Meloni vorrebbe riproporre l’incentivo, forse con qualche novità o piccola modifica. Per questo avrebbe stanziato 90 milioni di euro.
La legge di bilancio introduce l’agevolazione della consegna gratuita a casa, di un decoder per tutti i cittadini di età pari oppure superiore a 70 anni che hanno una pensione non superiore ai €20.000 l’anno. Il nuovo bonus rottamazione fino allo scorso anno poteva essere richiesto soltanto per l’acquisto di un apparecchio televisivo, quindi una sola volta, rottamando un apparecchio acquistato prima del 22 dicembre del 2018.
A beneficiarne sono stati tutti i cittadini che hanno versato il canone tv nella bolletta elettrica oppure coloro che fino al 31 dicembre 2020 avevano un’età uguale o non oltre 75 anni di età, ovviamente residenti in Italia. Il decreto del 2021 consisteva in uno sconto del 20% sul nuovo televisore, fino ad un massimo di €100. Queste erano le condizioni fino allo scorso anno. Adesso bisogna capire se il governo vuole riproporre la stessa cifra oppure vuole apportare delle variazioni ai requisiti.
Ad ogni modo prima la rottamazione poteva essere effettuata o dai rivenditori consegnando la vecchia TV e acquistando la nuova ricevendo il bonus spettante. Oppure direttamente consegnando l’apparecchio in un’isola ecologica. Un addetto del centro raccolta convalidava il modulo certificando la consegna dello stesso.
Poi tramite il modulo, l’acquirente si recava al negozio, consegnava il documento e otteneva lo sconto da poter utilizzare per l’acquisto della nuova TV. Se la procedura dovesse essere la stessa, tutto continuerebbe ad essere semplice e pratico. Bisogna però attendere per scoprire eventuali novità in merito.