Come richiedere il bonus zanzariere 2023? Ci sono ancora pochi giorni per fare domanda, ma solo rispondendo a questi requisiti.
È una conferma molto gradita dagli italiani quella del bonus zanzariere 2023. Un plus che si aggiunge a tutti gli altri aiuti da parte del Governo, erogato in 10 quote con una detrazione delle spese sostenute. Un beneficio confermato non solo per il 2023 ma prolungato sino a fine dicembre 2024. Per richiederlo è necessario fare domanda e rispondere a determinanti requisiti importanti.
Una delle agevolazioni di maggior successo per il 2022 era proprio questa del bonus zanzariere. Per il 2023 e 2024 è stato confermato, così da poter far rientrare moltissime spese per l’acquisto di uno strumento indispensabile in estate.
Se i soggetti interessati rispondono a determinati requisiti, sarà possibile ottenere una detrazione del 50% che andrà calcolata sulla spesa totale. Questa potrà essere imposta su un importo di 60.000 euro al massimo con installazione di una zanzariera schermante in casa, rimozione di quelle esistenti ove presenti e altre opere accessorie che riguardano questo strumento.
Il pagamento è da parte di un professionista ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Si tratta di 10 rate che vengono suddivise sulla dichiarazione dei redditi dei 10 anni successivi. Questo è un bonus valido sino al 2024.
La zanzariera richiesta per l’installazione dovrà essere certificata CE, montata da una azienda professionista e rispondere a quelle che sono le normative vigenti. Queste nascono per la protezione di porte e finestre al fine di impedire l’entrata degli insetti. Possono essere montate a Nord o Sud, fissate e applicate all’esterno. Sono multifunzionali, perché riescono anche a schermare l’entrata della luce.
Tra i requisiti richiesti, la zanzariera non dovrà superare gli 0,35 di valore Grot. Un requisito molto difficile da soddisfare, ma ci sono molte aziende che riescono a rispondere alla necessità. Per questo motivo è importante avvalersi di soli professionisti del settore.
Il bonus può essere richiesto da chi ha un godimento sul’immobile reale. Si parla di immobili privati – locali produttivi o commerciali. Tutte le persone fisiche assoggettate IRPEF, destinatari della detrazione, nudo proprietario oppure in caso di usufrutto sino ai condomini per parti private e comuni. I soggetti giuridici possono richiederlo attenendosi a quelle che sono le normative vigenti.
Il lavoro dovrà essere svolto da soli professionisti del settore. Il pagamento di tutti i lavori verrà effettuato solo tramite bonifico bancario o postale, sino a quello parlante. Le fatture/ricevute – copie dei bonifici e certificazioni dovranno essere conservate per 10 anni. La documentazione dovrà essere inviata all’ENEA firmata, unitamente alle schede tecniche e le ricevute.
Il beneficiario dovrà inviare la domanda entro e non oltre 90 giorni dal termine dei lavori, se desidera la detrazione.