Sono in aumento i furti di marmitte a Milano, basta appena un minuto alla banda del flessibile per mettere in atto i loro colpi. Scopriamo cosa sta accadendo nel capoluogo lombardo!
Lo scopo della banda del flessibile che va alla ricerca di marmitte da smontare è quello di reperire i preziosi metalli presenti nel catalizzatore e rivenderli. Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso a Milano quello dei furti delle marmitte, che è addirittura in costante aumento.
Gli episodi dei furti di marmitte sempre più diffusi
Si sta verificando un vero e proprio boom di furti di marmitte a Milano, fenomeno che comunque interessa molte altre città d’Italia. Sempre più spesso capita di avviare il motore dell’auto e di sentire un rombo fortissimo.
Si tratta della marmitta che è stata rubata, fenomeno in costante aumento soprattutto nel capoluogo lombardo. Pare che negli ultimi due mesi ci sia stato un forte incremento di furti di catalizzatori, come testimoniano le continue richieste da parte dei conducenti che si recano nelle autofficine per fare installare la marmitta nei veicoli.
Le marmitte contengono metalli che valgono tanto
Ma qual è il motivo di tutti questi furti? Semplice, le marmitte in sé non sono l’obiettivo dei ladri, ma quello che contengono al loro interno. Infatti, i piccoli canali della marmitta racchiudono quantità minime, ma pur sempre preziose, di metalli come rodio, platino e palladio.
Per comprendere meglio la ragione di questi furti basta sapere che un catalizzatore può far fruttare ai ladri cifre importanti, considerato il valore che hanno sul mercato i metalli contenuti.
Il rodio ha una quotazione di circa 335 euro al grammo, il platino di 31 euro al grammo, mentre il palladio è quotato circa 43 euro al grammo. Come è evidente, i catalizzatori sono elementi preziosi per i ladri che sono diventati abilissimi a rubarli in un minuto!