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Boschi in fiamme in Lombardia: allerta per Pasqua e Pasquetta

Pasqua e Pasquetta all’insegna di possibili incendi nei boschi della Lombardia, l’Assessore invita tutti ad avvisare in caso di avvistamenti

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Romano La Russa, Assessore regionale per la Sicurezza e la Protezione civile,  allerta i cittadini per il rischio di possibili incendi nei boschi. Chiede a tutti di avvisare immediatamente le autorità in caso di avvistamento di incendio. Inoltre invita, coloro che si addentrano nelle aree boschive, di prestare molta attenzione e tenere comportamenti corretti per evitare qualunque incidente di questo tipo.

Le zone colpite sono in Brianza, Bergamo e Varese. Le fiamme, negli ultimi giorni, hanno divorato parti di bosco più o meno estese. Per la Protezione Civile è allerta arancione in Lombardia. L’assessore prosegue ringraziando tutti i volontari che si sono impegnati a cercare di domare, e di tenere sotto controllo, un rogo originato in un’area del  monte Segredont in provincia di Bergamo.

Molte le squadre dei Vigili del Fuoco

Ribadisce l’importanza del rispetto della natura e delle norme di sicurezza. La zona interessata si trova nel Comune di Vertova, e l’inizio dell’incendio risale a giovedì. Le fiamme si sono estese  per alcune centinaia di metri quadrati. I Vigili del fuoco hanno incontrato delle difficoltà, a causa dell’altezza e della particolare posizione.

Hanno però cercato di arginare le fiamme nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi aerei, tra i quali anche i Canadair. Hanno, comunque circoscritto l’area sotto la guida, la gestione e l’organizzazione dal Reparto boschivo di Cuneo. Da alcuni giorni, invece, si sono attivati quattro incendi, in quattro punti diversi, all’interno del Parco delle Groane.

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Si tratta di un’area protetta di 7,700 ettari all’interno della metropoli milanese. Qui, oltre alla brughiera ed ai reperti storici, vivono, tra altre specie, anche querce e pini silvestri. La zona protetta tocca le provincie di Milano e Como e Monza Brianza. Nelle vicinanze della 12esima strada, area di Cesate, i vigili del fuoco sono intervenuti giovedì.

Le fiamme avevano già divorato  circa un ettaro di tatto boschivo. Non molto distante bruciava anche la rinomata pineta, luogo di grande interesse all’interno del parco. Altri due focolai sono sorti poi a Barlassina e Limbiate, qui vi sono oltre che sterpaglie anche sottobosco.

Hanno raggiunto il posto varie squadre di pompieri,  da Milano, Saronno, Legnano e Rho. Hanno collaborato con il Nucleo Antincendio Boschivo del Parco. L’intento non è solo quello di domare gli incendi ma anche bonificare ciò che rimane. Un altro rogo è divampato presso Lodi, tre giorni fa,  sulle colline di San Colombano a Lembro, in località Costa Regina.

Molte le zone boschive coinvolte negli incendi

Cominciato nella mattinata ha proseguito per 3mila metri quadrati di area di sottobosco. Arrivati i distaccamenti di Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano, gli operatori  hanno fermato le fiamme che stavano già lambendo alcune abitazioni. In provincia di Varese ci sono voluti giorni per spegnere l’incendio di Montegrin.

Non solo i vigili del fuoco ma anche i volontari hanno lavorato ininterrottamente. Cominciato lunedì pomeriggio e domato definitivamente venerdì. Ma dopo una giornata, sabato pomeriggio, è tornato il fuoco sopra Cucco e sotto la frazione di Sorti, in un settore non molto lontano dalle case abitate. Sul posto molte le squadre arrivate dal distaccamento di Luino e di Varese alle quali hanno dato una mano i rinforzi giunti da Tradate, oltre che volontari Aib.

Published by
Liana Cinelli