Esistono tanti metodi per stappare una bottiglia senza cavatappi, ma in pochi conoscono quello della carta. Scopriamo come funziona.
A tutti è capitato almeno una volta nella vita di voler aprire una bottiglia con tappo a corona, ma non avere un cavatappi a portata di mano. Cos’è il tappo a corona? Per intenderci, quello che comunemente troviamo su bottiglie di acqua minerale, bibite e birre. E ritrovarsi a dover stappare una bottiglia del genere senza cavatappi di solito dà il via alla ricerca di soluzioni tanto ingegnose quanto bizzarre. Tra gli oggetti più comuni che si prestano a cavatappi di fortuna troviamo di solito chiavi, forchette o angoli dei tavoli. Ma sapevi che anche un semplice pezzo di carta può essere utilizzato per stappare una bottiglia? Vediamo com’è possibile.
Come funziona il trucco della carta
Per comprendere come sia possibile aprire una bottiglia utilizzando semplicemente un pezzo di carta bisogna fare una premessa. Qualunque oggetto può essere impiegato come apribottiglie di fortuna, a patto che sia abbastanza duro e rigido. E come si fa a far diventare duro e rigido un foglio di carta? Ripiegandolo su sé stesso.
Il trucco della carta, infatti, consiste nel piegare più volte un foglio o un pezzo di carta, fino a che non diventerà un rettangolo abbastanza spesso e rigido. A questo punto, il rettangolo di carta sarà sufficientemente robusto da porre la giusta pressione sul tappo. Sarà sufficiente posizionarlo sotto le scanalature del tappo a corona, fare leva ed ecco fatto: la bottiglia è aperta.
Essendo così semplice e immediato, questo trucco consente di stappare una bottiglia in due minuti anche in assenza di cavatappi o apribottiglie. Sicuramente si tratta di una soluzione più rapida rispetto al rassegnarsi a cercare in giro qualcuno che abbia un cavatappi da prestarci. Ma i metodi fantasiosi per stappare una bottiglia in mancanza di apribottiglie non finiscono qui, vediamone almeno altri due.
Il metodo del burrocacao
Forse è tra gli oggetti meno quotati per stappare una bottiglia, ma il burrocacao può fare il suo lavoro efficacemente.
Questo metodo è abbastanza simile a quello dell’accendino, con il vantaggio che non presenta rischi di bruciature indesiderate. Basterà infatti munirsi di un burrocacao qualsiasi, dal rivestimento duro ovviamente, e posizionarlo con una mano tra l’indice e il tappo della bottiglia. L’altra mano, invece, sarà sul collo della bottiglia. A questo punto, si dovrà applicare una leggera pressione e fare leva, e il tappo si solleverà.
Il trucco dell’anello
L’ultimo metodo bizzarro per aprire una bottiglia senza cavatappi o apribottiglie ha a che fare con gli anelli. Come funziona? Bisogna prendere la bottiglia con una mano, e mettere l’altra – quella su cui si indossa l’anello– sul tappo. Perchè il metodo funzioni, è importante accertarsi che la parte inferiore dell’anello si trovi sotto il tappo, ad incastro. Per stappare la bottiglia, quindi, basterà inclinarla di circa 45° e fare leva con l’anello. Se si sceglie di adottare questo metodo, ovviamente, è consigliabile utilizzare anelli resistenti, magari in titanio, o che non abbiano un grande valore economico o affettivo.