Alberi sradicati e cavi strappati in Piazza Tebaldo Brusato, diversi disagi anche nelle province bresciane, sul Garda e in Vallecamonica.
Un forte temporale si è abbattuto sulla provincia bresciana nella notte tra ieri, domenica 27 ed oggi, lunedì 28 agosto. Il suo passaggio ha lasciato il segno, con danni non solo nella zona del centro ma anche sul lago di Garda ed in Valcamonica.
In piazza Tebaldo Brusato in centro città, sono cadute delle piante proprio sul cavo dell’elettricità. Questo ha causato il black out di almeno cento utenze, questo perchè il cavo, nello strappo, si è portato con sé anche la centralina.
Questa era fissata sulla parete esterna di uno degli edifici adiacenti. I Vigili del fuoco sono intervenuti verso le sette del mattino di oggi, lunedì 28 agosto, per spostare tutti gli alberi sradicati.
I tecnici di Unareti, invece, hanno cominciato a lavorare sulla rete elettrica, per il ripristino della corrente. Ha riportato danni, infatti, anche il sistema di illuminazione stradale.
Danni e allagamenti anche in provincia
Anche alcune zone del lago di Garda hanno riportato dei danni. Si è trattato, soprattutto, di allagamenti, avvenuti in abitazioni private ubicate nelle zone di Sirmione ed anche di Lonato.
Anche qui, è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco. Sulla strada della Forra, l’acqua ha invaso la galleria di Tignale e, sempre sulla gardesana, si sono verificate anche delle frane sulla sponda nord.
Dopo la nottata di temporali sale ancora la preoccupazione per la frazione di Rino, di Sonico, dove, nei giorni scorsi c’era stata una frana di massi enormi. Il sindaco aveva già dato l’allerta per rischio di esondazione del torrente.
E aveva fatto evacuare alcune abitazioni vicine. Qui la situazione è molto tesa anche per il disastro avvenuto a luglio del 2012. Il maltempo aveva provocato una frana di massi, che si erano staccati dalla Val Rabbia.
Scendendo rovinosamente a valle, questa aveva fatto straripare il torrente e distrutto un ponte. Inoltre, aveva invaso e bloccato la strada che era rimasta chiusa per oltre 24 ore, lasciando il paese isolato.
Fortunatamente non c’erano stati feriti, ma le autorità avevano deciso di installare un sistema di sicurezza. Ed è stato proprio questo che, attraverso i sensori ubicati nella valle, ha dato l’allerta nei giorni scorsi.
Evacuata la frazione di Rino in Valcamonica
Il sindaco Gian Battista Pasquini non ha perso tempo ed ha disposto l’evacuazione dei cittadini. Anche questa mattina ha effettuato un sopralluogo nella parte alta di Val Rabbia, con i tecnici competenti per i rilievi, per verificare la situazione.
I rilievi sulle acque e sui movimenti di materiale solido sono continuamente monitorati dalle autorità con gli strumenti appositi. Anche il livello dell’Oglio si è alzato, nonostante ci siano stati dei rinvasi da parte di centrali idroelettriche della zona.
Il maltempo continuerà anche nella giornata di oggi con piogge e temporali. L’allerta rimane attiva per i Vigili del fuoco e la Protezione civile. Da domani la situazione meteo potrebbe migliorare.