Le foglie di alloro sono una delle spezie più utilizzate in cucina, perché danno un sapore completamente diverso al cibo. Ma bruciarne un po’ da altri benefici, scopriamo di cosa si tratta.
In effetti, sono uno dei segreti culinari quando si parla di cucina mediterranea.
Pianta di alloro: caratteristiche e curiosità
È una pianta che cresce in cespugli alti da 1 a 3 metri e ha molti rami. Le foglie sono come lance appuntite, di consistenza coriacea ma flessibili e lucenti. I suoi frutti sono globosi, piccoli e neri. Cresce particolarmente in climi caldi, semisecchi, secchi e temperati da 10 a 2900 metri sul livello del mare.
L’alloro trova largo impiego anche nei rimedi di pulizia e bellezza e anche a beneficio della nostra salute anche fino a limiti insospettati. Il suo utilizzo principale è quello di alleviare il mal di stomaco ed è consigliato come infuso.
Tuttavia è noto che le foglie di alloro hanno molti più vantaggi. Ad esempio si sa che questa pianta è rilassante, ha proprietà antinfiammatorie e rafforza il sistema immunitario grazie a tutti i minerali e le vitamine che contiene, come ferro, calcio, magnesio, zinco, potassio, fosforo, vitamina A, riboflavina, niacina, eugenolo e cineolo, solo per citarne alcuni.
Nonostante possa essere consumato in bevande, zuppe o stufati, c’è anche un altro modo per sfruttarlo e questo è bruciare le foglie secche stesse, che sprigionano vapori, che possono aiutarci a stare meglio.
Potrebbe suonare strano, ma farlo davvero può portarti più benefici che danni quindi scopriamo i motivi affinché si possa beneficiare di questo rimedio.
Benefici del bruciare delle foglie di alloro in casa
Bruciare alcune foglie di alloro oltre a profumare l’ambiente migliora la salute delle tue vie respiratorie.
Date le proprietà espettoranti che ha questa pianta, quando ne bruci le foglie, i vapori che ne emanano potrebbero aiutarti a liberare quelle vie aeree che causano disagio, perché elimina i batteri, purifica l’ambiente e migliora anche le capacità cerebrali. I fumi delle foglie bruciate non vanno respirati direttamente, ma liberati nell’ambiente.
Chi soffre di mal di testa può trovare giovamento da questa pianta che aiuta a combattere il problema oltre a ridurre il il disagio causato dal cattivo umore, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. In effetti, ci sono diversi studi che sono favorevoli all’uso di questa pianta per curare il mal di testa.
Questo è dovuto al mix presente nelle foglie di sostanze chimiche capaci di calmare sia il corpo che la mente. Un uso regolare di questa pianta aiuta a far calare gli stati emotivi che creano disagio e tensioni per conseguire uno stato di benefico relax.
Una recente ricerca dell‘American Association of Nurse Anesthetists ha evidenziato la presenza della sostanza linalolo, che in quantità elevate è in grado di attenuare in modo significativo il livello di ansia, i cui effetti si manifestano subito dopo 10 minuti dall’inalazione dei fumi.
Le foglie rappresentano di fatto un rimedio popolare per il trattamento delle vie respiratorie intasate e dei polmoni malati. Alleggeriscono le vie respiratorie dal muco e dall’espettorato, che sono causa di disagio. Ma in questo caso, piuttosto che bruciarle, si può ricorrere alla loro messa in acqua pulita o utilizzando l’olio che se ne ricava come umidificatore dell’aria.