I clienti di queste due banche in particolare corrono dei rischi di cui non tutti sono a conoscenza. Ecco cosa è meglio sapere per non rischiare la truffa.
Non ci sono buone notizie per i clienti di queste due banche: il rischio di incorrere in tentativi di truffa è sempre più frequente. Sono giunte, recentemente, numerose segnalazioni da parte dei clienti di due banche italiane. Le segnalazioni riguardano la ricezione tramite e-mail o sms di messaggi alquanto sospetti. Dopo circa due o tre anni segnati da forti difficoltà economiche, adesso dobbiamo anche salvaguardarci dalle truffe online.
Una serie di brutti eventi di enorme portata ha colpito il nostro Paese provocando effetti negativi sull’economia dei cittadini. Aumenti vertiginosi dei prezzi che rendono sempre più difficile arrivare a fine mese. Come se non bastasse, i risparmi che riusciamo a mala pena a conservare, sono costantemente a rischio a causa delle truffe da parte degli hacker. Ci sono due banche in particolare che si trovano nel mirino di questi truffatori invisibili. Adesso vediamo insieme cosa sta accadendo nel dettaglio e scopriamo come difenderci al meglio delle nostre possibilità.
Le truffe online sono sempre più comuni
Non si può negare: tutto è cambiato, tutto è in continua evoluzione e possiamo affermare con certezza che il nostro mondo è pienamente assorbito dal digitale, dall’online. I nostri smartphone sono il nostro scrigno, la nostra cassaforte contenente tutte le cose più importanti. Pin, password, documenti, fotografie e applicazioni delle nostre banche, tutto è racchiuso nel cellulare. Le applicazioni bancarie sono innegabilmente comodissime: con un semplice click possiamo accertarci del nostro saldo, possiamo effettuare operazioni di ogni genere come i bonifici e i pagamenti, possiamo visualizzare anche tutte le statistiche del nostro conto corrente.
Questa comodità ha, però, un grosso lato negativo: il rischio di incorrere in truffe online e perdere tutto ciò che abbiamo. Niente paura, questo accade solo ed esclusivamente se non stiamo attenti a prendere alcune piccole precauzioni. Bisogna informarsi e capire come agiscono gli hacker così da poterci difendere da ogni tentativo di truffa. Le banche, infatti, hanno ottimi sistemi di sicurezza, ma se non siamo in grado di riconoscere il tentativo di truffa, il danno è assicurato.
Gli hacker si sono ingegnati alla perfezione per riuscire ad estorcere il denaro dalle banche delle povere vittime. Le vittime più vulnerabili sono gli anziani e coloro che non sono a conoscenza dei tipi di truffe più diffusi. Adesso vediamo cosa sta accadendo a queste due banche in particolare così da proteggere il nostro denaro.
Fai attenzione se sei cliente di una di queste due banche: cosa sta accadendo
Come già specificato, oggi giorno sono fin troppi i tentativi di truffa online. Ce ne sono di ogni genere, alcune grossolane e facilmente intuibili, altre estremamente pericolose e ben studiate. Questo è il caso di due banche: Intesa Sanpaolo e BNL, i cui clienti sono in costante rischio truffa. Intesa Sanpaolo e BNL sono nel mirino degli hacker. I clienti di queste banche hanno più volte segnalato di aver ricevuto e-mail e messaggi molto sospetti dalla propria banca di appartenenza.
Il problema è che queste e-mail e questi sms non provengono affatto dalla banca, sono messaggi creati ad hoc che simulano alla perfezione quelli originali. Gli hacker, dunque, fingono di essere l’istituto bancario e inviano messaggi estremamente realistici, difficili da distinguere rispetto a quelli originali. In questi messaggi si comunica la modifica di alcune funzionalità dell’applicazione, ma così non è. Entrando nel dettaglio, questo sms fa riferimento al servizio DSP2, alla sua attuazione come vuole la normativa europea.
Il messaggio contiene, in allegato, un link che rimanda ad una schermata tramite la quale il cliente conferma la propria identità. La truffa è proprio questa: al fine di confermare la propria identità, è necessario inserire i propri dati di accesso all’applicazione della banca. Se inseriamo questi dati, li regaliamo ai truffatori. Questi ultimi, infatti, possono rubare i dati che abbiamo inserito noi stessi ed accedere al nostro conto corrente. Dunque, quel che non dobbiamo mai e poi mai fare, è cliccare sui link in allegato alle finte email della nostra banca. La banca, infatti, non ci chiederebbe mai di inserire i nostri dati tramite un link via mail.