Sono previsti 150 euro in busta paga in più a fine mese per alcuni lavoratori. Vediamo di chi si tratta e come saranno accreditati.
Una categoria di lavoratori potrà avere un aumento in busta paga di ben 150 euro al mese. Questi sono i fortunati e le modalità.
Busta paga, 150 euro in più a fine mese
Coloro che sono stati vittime del malfunzionamento del sistema informatico NoiPa potranno godere di un aumento di stipendio e quindi di un incremento salariale.
A questo proposito, va sottolineato che si tratta più di un rimborso dell’importo residuo, relativo alla tredicesima mensilità. Quello che non è stato corrisposto nella busta paga del 15 dicembre, piuttosto che di un aumento.
Questo importo, che comprende anche il ricalcolo della retribuzione di esercizio, sarà versato in busta paga come retribuzione aggiuntiva e sarà considerato come il saldo, cioè l’equilibrio, dello stipendio tabellare (errato) e della retribuzione aggiuntiva già percepita prima delle vacanze natalizie.
Con decorrenza 1° gennaio 2023, i funzionari pubblici, e in questo caso anche il personale delle Forze Armate e di Polizia, possono usufruire degli aumenti degli stipendi che derivano dalla riduzione del cuneo fiscale. Scopriamo chi potrà vedere aumentata la busta paga.
Conguaglio tredicesima Forze armate: cosa è accaduto
Nella elaborazione delle buste paga che riguardano il personale militare, il sistema NoiPa si è reso protagonista di un errore di calcolo per un guasto al sistema informatico.
È stato possibile correggere lo sbaglio, che è stato rapidamente portato all’attenzione dei responsabili di questo compito, anche grazie al lavoro congiunto dello Stato Maggiore della Difesa e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Successivamente, è stato predisposto un cedolino straordinario per il 28 dicembre 2022, contenente il conguaglio della tredicesima errata, compreso l’importo esatto dell’indennità per costi operativi.
È necessario tuttavia prestare una certa attenzione, in quanto solo una parte del personale militare percepirà un aumento di stipendio, che andrà ad aggiungersi a quello percepito il 15 dicembre.
Non si tratta, come già menzionato, di un vero e proprio aumento, in quanto il pagamento doveva essere corrisposto in un’unica soluzione. L’adeguamento corrisponde al saldo dello stipendio e della tredicesima mensilità più le indennità pagate a dicembre.
A chi spetta l’aumento
Tutti gli appartenenti ai Corpi Marittimi e dell’Esercito la cui iniziale del codice fiscale è inclusa tra “Q” e “Z” ricevono la retribuzione aggiuntiva errata.
In un comunicato stampa, lo Stato Maggiore ha dichiarato che l’errore di calcolo è pari a circa il 7% del totale per il 13° mese. Del problema, come sottolinea il Ministero della Difesa, è direttamente informato il personale coinvolto attraverso un’e-mail istituzionale.
L’adeguamento, che sarà corrisposto tramite una retribuzione straordinaria, ammonterà a 150 euro e oltre e varierà a seconda della funzione e dell’incarico ricoperto.
Al fine di verificare il doppio importo della busta paga NoiPa di dicembre 2022, gli appartenenti alle Forze Armate e alle Forze di Polizia hanno la possibilità di collegarsi al portale in piena autonomia e controllare le parti che si presentano nell’area destinata della piattaforma NoiPa, in cui saranno riportate tutte le voci, incluse quelle relative alle indennità e agli straordinari.
Sono richieste delle credenziali che consentono di effettuare l’accesso al portale:
- Codice fiscale e password;
- Spid, ovvero il Sistema pubblico di identità digitale;
- Cns, dunque la Carta nazionale dei servizi;
- Cie, ossia la Carta d’identità elettronica.
Una volta fatto l’accesso a “I miei documenti”, saranno visualizzate le ultime buste paga NoiPa a disposizione.