Arriva un maxi bonus eccezionale a fine febbraio sulla busta paga, ma spetta solo a certe categorie. Scopriamo chi riceverà questo bonus eccezionale!
E’ in arrivo un consistente bonus a fine febbraio, che arriverà però sulle buste paga di determinati lavoratori. Si tratta di un bonus aggiuntivo per il quale non occorre presentare alcuna domanda, che riguarda solamente i dipendenti. Sono infatti esclusi da questo bonus i liberi professionisti, ai quali non spetterà alcuna aggiunta.
Ma in cosa consiste il maxi bonus che arriverà solo a determinati lavoratori? Nello specifico, consiste nella riduzione dei contributi da versare dal lato del lavoratore, operata con il taglio del cuneo fiscale.
L’effetto di questa procedura ha determinato un aumento della busta paga, soprattutto per chi non supera i 25mila euro di reddito. Inoltre, come previsto dalla legge di bilancio 2023, anche per i dipendenti pubblici dovrebbero esserci degli incrementi sulla busta paga, pari all’1,5%. Scopriamo come funziona il maxi bonus, importi che spetteranno ai lavoratori e chi potrà beneficiarne!
Il maxi bonus a febbraio è il taglio del cuneo fiscale
A fine febbraio troveranno la busta paga più pesante i dipendenti del settore privato e di quello pubblico. Il motivo? E’ tutto merito del taglio del cuneo fiscale, che ha fatto scattare una riduzione dei contributi che il lavoratore deve versare.
La misura è stata introdotta nel testo della Nuova Legge di Bilancio nel mese di dicembre del 2022 e prevede che il taglio del cuneo fiscale al 3% venga esteso ai dipendenti che non superano i 25mila euro di reddito, calcolato per 13 mesi.
A coloro che appartengono alla fascia di reddito che va dai 25mila euro ai 35mila euro spetta invece il taglio del cuneo sui contributi stabilito al 2%. La riduzione della quota dei contributi spettante ai lavoratori avrà quindi come effetto quello di rendere la busta paga più pesante, cosa che non dispiacerà sia ai dipendenti pubblici che a quelli privati.
Quali sono gli importi del bonus
Ma a quanto ammontano gli aumenti sulla busta paga? Nello specifico, quanto spetterà ai dipendenti con il taglio del cuneo fiscale a fine febbraio? Ecco un quadro di riferimento che permetterà di comprendere quanto spetterà ai lavoratori a fine febbraio sulla busta paga:
- A chi prende meno di 1.923 euro di stipendio e quindi ha massimo fino a 25mila euro si reddito spetterà il taglio del cuneo fiscale al 3%
- A chi prende fino a 2.692 euro di stipendio e quindi ha massimo fino a 35mila euro si reddito spetterà il taglio del cuneo fiscale al 2%
Nel mese di gennaio non è stato possibile calcolare gli aumenti sulla busta paga dei dipendenti, così i datori di lavoro provvederanno a corrisponderli nella busta paga di febbraio, con tutti gli arretrati. Ciò significa che chi non ha avuto lo sgravio calcolato a gennaio, lo avrà a febbraio, quindi percepirà anche gli aumenti spettanti del mese precedente. Per questo si parla di maxi bonus, visto che comprenderà due mesi di aumenti.
A febbraio anche il bonus per le forze armate
Per quanto riguarda le forze di polizia e le forze armate, a fine febbraio verrà corrisposto quello che viene chiamato bonus defiscalizzazione. Si tratta nello specifico di un incremento che verrà corrisposto in busta paga a:
- Chi ha preso nel corso del 2021 un reddito come dipendente fino a 28.974 euro
- Chi è in servizio continuativo a partire dal 1° gennaio 2022
In questo caso l’importo del rimborso potrebbe essere pari addirittura a 491 euro. Gli spettanti potrebbero riceverlo nella busta paga di febbraio in soluzione unica.
Come abbiamo visto, a fine febbraio i dipendenti pubblici e privati avranno sulla busta paga un maxi bonus, ovviamente coloro che appartengono alle fasce indicate in precedenza. Il maxi bonus è frutto della somma degli aumenti di gennaio e febbraio.