Il 2023 ha portato aumenti sia per le pensioni che per le buste paga. Alcuni lavoratori però non vedranno alcun aumento.
Il nuovo anno è iniziato all’insegna degli aumenti di pensioni e stipendi. Visto il periodo di crisi, la novità è stata davvero ben accolta, eppure ci sono alcune categorie di lavoratori che non vedranno purtroppo alcun aumento. Ecco di chi si tratta.
Aumento in busta paga, perchè alcuni non lo riceveranno
Se è vero che il taglio del cuneo fiscale ha portato come naturale conseguenza ad aumenti in busta paga, alcune categorie di lavoratori non potranno usufruirne. Tutto questo succede a causa dei mancati rinnovi dei contratti collettivi nazionali. Per alcuni la soluzione sembra piuttosto vicina, mentre per altri la questione potrebbe essere più problematica. La questione dei rinnovi dei contratti infatti si protrae da diversi anni, per alcuni più di altri.
Proprio verso la fine del 2022 il personale scolastico ha finalmente ottenuto un adeguamento dei contratti, ricevendo in busta paga gli arretrati dovuti.
Tra le altre categorie ne spicca una che vede un altissimo numero di impiegati nel nostro paese. Stiamo parlando del settore del commercio, che con più di 3 milioni di lavoratori in tutto il paese è ancora in attesa di rinnovi. Per loro è però previsto un bonus una tantum del valore di 350 Euro lordi. Questo sarà diviso in due, con il primo accredito di 200 Euro previsto sulla busta paga di gennaio e il secondo di 150 Euro sulla busta paga di marzo.
A partire da aprile, per questi lavoratori, ci sarà un incremento mensile del valore di 30 Euro lordi. Si tratta in realtà non di un vero e proprio aumento ma di un acconto in attesa della definizione degli aumenti futuri sui minimi tabellari.
Anche i dipendenti della pubblica amministrazione non sono molto fortunati. Nonostante, come già anticipato, i lavoratori della scuola abbiano già ricevuto una parte dell’aumento dovuto a una soluzione parziale, questi dovranno aspettare ancora qualche tempo per la conclusione della parte normativa relativa al rinnovo dei contratti. Ad oggi infatti è stata adeguata solo la parte economica che ha provveduto a saldare gli arretrati spettanti.
A seguire poi i medici, che hanno ottenuto contratti conclusi sia dal lato economico che normativo e che a breve si vedranno corrispondere gli arretrati dal 2019 al 2021.
Chi non vedrà per ora un aumento in busta paga a partire da gennaio
Alcune categorie di lavoratori sono in attesa di un rinnovo e un adeguamento di contratto da molto più tempo delle categorie sopra citate. Ben 7 anni di attesa per un rinnovo di categoria.
Quelli che attendono da più di tutti sono senza dubbio gli addetti alla Vigilanza privata che si trovano con dei termini di contratto scaduti nel 2016 e sono ancora in attesa di sapere se e quando qualcosa cambierà.