Ognuno di noi ha degli oggetti in argento che devono essere puliti periodicamente. Scopriamo insieme un metodo infallibile per ridonare a questo bellissimo materiale la lucentezza che lo contraddistingue.
L’argento è un materiale bellissimo e prezioso, motivo per cui viene spesso impiegato nella realizzazione di monili e gioielli di classe. Come tutti i materiali però, va incontro all’usura. Il tempo che trascorre inesorabile, l’utilizzo dell’oggetto e molti altri fattori possono incidere negativamente sul suo aspetto e sulla sua bellezza . In commercio esistono davvero molti prodotti che promettono di ripristinare le condizioni originarie dell’argento, ma molti di questi sono inutili, mentre altri finiscono per danneggiare ancora di più il metallo prezioso. Per fortuna i rimedi della nonna sono ancora una volta i più indicati poiché poco invasivi e in grado di offrire risultati di altissima qualità. Scopriamo insieme come pulire un anello d’argento ricorrendo all’utilizzo di acqua calda e bicarbonato.
Ossidazione dell’argento: ecco perché questo materiale tende a diventare scuro
Tutti abbiamo dei gioielli o degli oggetti in argento. Questo perché si tratta di un materiale anallergico che tutti possono indossare senza particolari problemi. Parliamo di un metallo che, nonostante la grande eleganza, è molto più economico di oro e platino, i quali molto spesso hanno dei prezzi inavvicinabili.
Ovviamente avere degli oggetti in argento significa prendersene cura con cadenza regolare. Questo perché, trattandosi di un metallo molto duro, va incontro ad un fenomeno che in chimica risponde al nome di ossidazione. In alcune circostanze una patina scura può depositarsi sull’argento, facendogli perdere la lucentezza per la quale è spesso decantato.
Tra le condizioni che favoriscono l’ossidazione dell’argento compare la sudorazione della pelle. In questo caso il secreto delle ghiandole sudoripare tende ad essere troppo aggressivo nei confronti di questo materiale ed è per questo che si forma la patina scura sulla sua superficie. Anche fattori esterni come profumi e deodoranti possono comprometterne l’aspetto. Anche il sole potrebbe danneggiarlo irrimediabilmente.
Ecco i rimedi più raccomandati
Esistono davvero tantissimi metodi per pulire l’argento. Il primo consiste nell’utilizzare il bicarbonato di sodio e l’aceto di vino bianco. Queste due sostanze sono molto utili a tale scopo e possono trovarsi nella dispensa di ognuno di noi senza troppe difficoltà. Per realizzare questo composto bisognerà versare in un barattolo un cucchiaio di bicarbonato di sodio e due cucchiai di aceto. Sarà poi sufficiente collocare all’interno della soluzione gli anelli di argento e lasciarli a mollo per qualche minuto. Una volta trascorso il tempo utile, basterà asciugarli con cura e la patina nera scomparirà completamente.
Anche il dentifricio è raccomandato, in quanto riesce a sbiancare gli anelli di argento se utilizzato in associazione con uno spazzolino. Basterà infatti spalmare il dentifricio sull’anello da trattare ed esercitare una lieve pressione con lo spazzolino. In questo modo sarà possibile agire gradualmente, in quanto la lucentezza desiderata si andrà ad ottenere nel giro di pochi minuti.
Tra i rimedi più efficaci anche quello che prevede l’utilizzo dell’alluminio e del sale grosso. Prendete un contenitore di vetro, il quale andrà rivestito al suo interno con un foglio di alluminio. Una volta fatto questo basterà versare all’interno dello stesso del sale grosso e inserire gli oggetti da pulire. L’ultimo passaggio prevede di versare nel contenitore dell’acqua bollente e chiudere i gioielli d’argento con la carta stagnola. Dopo un’ora bisognerà poi rimuovere l’involucro e lasciare asciugare gli anelli per ammirarne il nuovo aspetto.
Acqua bollente e bicarbonato: il miglior metodo per pulire l’argento
Il metodo che vogliamo descrivere è tra i più utilizzati per quanto riguarda la pulizia e la lucidatura dell’argento. Tra gli ingredienti necessari il bicarbonato di sodio e l’acqua bollente. Ancora una volta l’azione del bicarbonato diventa fondamentale per un ottimo risultato, ma il suo potere si amplificherà ancor di più se associato a quello dell’acqua bollente.
Bisogna quindi far bollire 200 ml di acqua, ai quali andrà aggiunto un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Quando l’acqua giungerà all’ebollizione, togliete la pentola del fuoco e versate al suo interno gli anelli e i gioielli di argento che intendete smacchiare. Per vedere i risultati sarà sufficiente attendere qualche ora, in modo che la temperatura dell’acqua possa raffreddarsi e l’azione del composto fare il suo effetto. Anche in questo caso il risultato è assicurato.