C’è una correlazione tra diabete e caffè che aiuta a prevenire la comparsa di questa malattia. Ecco perché.
Il diabete è una malattia dove c’è un aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Non si tratta di una malattia contagiosa e neanche di una malattia ereditaria (è molto raro che c’è il passaggio della malattia da una generazione all’altra.) ma esiste una una predisposizione familiare soprattutto per il diabete di tipo 2.
Quest’ultimo però non è l’unica varietà di diabete che esiste. C’è infatti anche il diabete di tipo 1, il diabete gestazionale, il diabete monogenico e il diabete secondario ad un’altra patologia o a dei farmaci. Nella maggior parte dei pazienti che soffrono di diabete non si riscontrano sintomi.
Se ci sono in alcuni casi sono comunque molto lievi e possono essere la polidipsia ovvero la sensazione di sete intensa, la necessità di urinare spesso e abbondante e la stanchezza. Ma andiamo a vedere nel dettaglio la correlazione tra il caffè e la prevenzione al diabete bevendo questa bevanda.
Diabete: ecco perché il caffè aiuta a non svilupparlo
Il diabete si può combattere con la prevenzione e con l’informazione ma anche con alcuni alimenti. Tra questi c’è il caffè, una delle bevande più amate dagli italiani che pare essere un alleato nella prevenzione contro quella che è una patologia cronico che è sempre di più in crescita in Italia e in Europa, come riporta l’Oms.
Questa correlazione tra caffè e diabete ha anche una dimostrazione scientifica che è riportata dall’Institute for Scientific Informarion in Coffee. Secondo questo bere dalle 3 alle 4 tazzine di caffè al giorno abbassa del 25% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Ci sarebbe anche una distinzione tra sessi. A beneficare maggiormente della caffeina pare siano le donne che sono più protette rispetto agli uomini. Ma ancora non è ben chiara a correlazione scientifica anche se tra le possibili associazioni che sono state fatte c’è quella di due costituenti del caffè.
In particolare i prolifenoli e gli acidi clorogenici vanno ad agire sul metabolismo del glucosio riducendo così il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Al 2021 da uno studio dell‘International Diabetes Federation sono circa 550 milioni le persone che soffrono di diabete e di queste circa un milione sarebbero bambini e adolescenti.
Questi numeri sono in parte destinati ad aumentare sia per il cambio della vita con annesso aumento delle aspettative di vita sia anche per il maggior numero di persone che soffrono di obesità. Per prevenire il diabete l’Oms consiglia uno stile di vita regolare limitando l’uso di fumo e alcolici.
Ma anche adottare una corretta alimentazione e associare a questa costante attività fisica. Ci sono infatti anche altri cibi salutari che vanno preferiti come ad esempio i legumi, ma anche frutta e verdura. Preferire poi pane e pasta integrali a quella normale è meglio. Nella dieta è ideale inserire carni magre e pesce almeno due volte la settimana.
Mentre i cibi da evitare di mangiare quotidianamente sono zuccheri, marmellate, cioccolata, pizze, focacce e frutta secca. Per questi è meglio consumarli occasionalmente poiché non sono salutari soprattutto per chi soffre di diabete.