Caldo da record in Brianza: picchi di 38°

Caldo da record in Brianza: temperature infernali per tutta la settimana che è iniziata nel peggiore dei modi, per quanto riguarda il caldo torrido. Fino a quando dureranno queste temperature roventi?

Caldo torrido
Caldo torrido-Imilanesi.it

In base a quanto preannunciato dagli esperti del meteo, fino a sabato le giornate continueranno a essere caratterizzate da un caldo eccessivo e opprimente, che non darà un po’ di sollievo neanche la notte.

Caldo da record in Brianza: il tempo di questi giorni 

Dopo un lungo periodo di caldo da record che aveva fatto patire gli italiani, erano subentrate delle giornate con temperature molto più gradevoli e con un piacevole vento.

Ma la pausa non è durata molto, considerando che in questi giorni in Brianza e pure in altre zone italiane, si stanno vivendo dei giorni basati su temperature bollenti. Un caldo che ormai è diventato intollerabile a tutti i cittadini, i quali non vedono l’ora di poter godere di temperature più fresche.

Intanto questi sono giorni assai particolari, se si pensa che la gente sta letteralmente boccheggiando per via dell’innalzamento delle temperature.

Ma fino a quando bisognerà sopportarle? Prima di tutto c’è da dire che, almeno fino a sabato, il tempo resterà stabile.

Quindi, quella che sta ormai volgendo alla conclusione rappresenta una settimana fondata su un caldo praticamente infernale.

Col termometro posizionato sempre al di sopra dei 26 gradi, con dei picchi quotidiani fra i 37 e i 38 gradi.

Caldo da record in Brianza: ulteriori dettagli

Dunque le previsioni hanno annunciato che, almeno fino alla giornata di sabato 26 agosto, la cittadinanza continuerà sicuramente a cercare un po’ di refrigerio tramite i ventilatori oppure con l’accensione dell’aria condizionata.

Una canicola che ha coinvolto primariamente il territorio monzese e della Brianza, ma anche molte altre città.

Le temperature minime di questa settimana, perciò, non scenderanno mai a meno di 26 gradi.

Anzi, si prevede un ulteriore innalzamento delle temperature per sabato 26 agosto, quando i picchi giungeranno fino a 38 gradi.

Gli esperti del meteo hanno spiegato che quest’altra ondata di calore sta coinvolgendo in modo particolare il Centronord, continuando a farlo per l’intera settimana.

Le temperature massime dovrebbero arrivare tra i 35 e i 38 gradi, fino a raggiungere in alcuni casi anche i 39-40 gradi.

40 gradi
40 gradi-Imilanesi.it

Queste ultime temperature roventi caratterizzeranno principalmente le giornate dei cittadini presenti nella Pianura Padana occidentale, come pure quelli in Toscana, nel Lazio e in Umbria.

Dei gradi in meno, invece, tra le Marche e l’Abruzzo, per via dei venti provenienti da Nordest ma con la presenza di un’afa molto elevata.

Un’afa che sta facendo da protagonista pure nella Pianura Padana, incrementando così il modo di percepire il caldo intenso di questi giorni.

A tal punto da considerarla, almeno per quanto concerne il Settentrione, come l’ondata di caldo più potente di quest’estate.

Dunque non cambierà nulla per la giornata odierna, venerdì 25 agosto, basata su dei valori che risulteranno stabili nonché di tipo stazionario, con un grado di umidità che continuerà ad aumentare.

Un caldo che proseguirà pure nelle ore notturne, quando i valori resteranno vicini ai 30-31 gradi, almeno fino verso mezzanotte, quando poi inizieranno a calare di qualche grado.

Cosa accadrà dopo questa settimana da bollino rosso

Pertanto solo dopo sabato le previsioni segnalano l’arrivo di un cambiamento radicale del tempo.

Difatti esattamente a partire dalla giornata di domenica, 27 agosto, si dovrebbe finalmente tornare a respirare con l’arrivo dei primissimi acquazzoni. Questi ultimi, infatti, inizieranno già dalle ore pomeridiane della domenica, con in concomitanza un abbassamento delle temperature massime di minimo una decina di gradi.

Acquazzoni
Acquazzoni-Imilanesi.it

Fino al fine settimana il caldo da record perdurerà, a causa della presenza dell’anticiclone africano definito Nerone.

Ma poi il suo posto sarà occupato da una perturbazione piuttosto considerevole, con l’arrivo del ciclone denominato Poppea.

Quest’ultimo ora è presente sulle Isole Britanniche, ma presto si abbasserà di latitudine. Col risultato che inizierà a entrare nel nostro Paese, caratterizzato da forti temporali e da un rapido calo delle temperature.

I primi cenni del mutamento climatico sono perciò previsti a partire dal pomeriggio di sabato 26 agosto.

In quelle ore comincerà a formarsi qualche temporale anche molto intenso, soprattutto sui settori che includono la parte occidentale delle Alpi. Fino poi a scendere in direzione dei punti più pianeggianti.

Questo indicherà il segnale che porterà poi un’aria fredda che giungerà in quota.

Da ciò che è stato detto, bisognerà dunque attendere domenica 27 agosto, quando nelle zone del Nord le condizioni del meteo peggioreranno radicalmente.

Si inizierà con temporali di una certa portata, oltre a grandinate che si andranno a estendere da ovest in direzione est.

Una giornata di forte maltempo sarà indubbiamente quella del prossimo lunedì, perché in quel giorno il ciclone irromperà sul bacino del Mediterraneo, per ampliarsi verso le zone genovesi e verso quelle lagunari della città di Venezia.

In questo modo si andrà a creare una condizione meteorologica piuttosto rischiosa per l’intero territorio italiano.

Un’estate da ricordare

Senza alcun dubbio, la stagione estiva di quest’anno si ricorderà proprio per via di queste temperature così elevate. Un caldo rovente che ha avuto come peculiarità il fatto di durare a lungo, oltre a quello di ripetersi nell’arco di questi mesi estivi.

Un caldo talmente esagerato, da rendere del tutto insopportabile la stagione estiva anche a coloro che hanno sempre amato l’estate e il caldo correlato a essa.

Tra l’altro queste temperature così elevate risultano pericolose primariamente per le persone che hanno determinate patologie, come anche per i soggetti più fragili come gli anziani e i bambini.

Questi sono proprio coloro che, in questi mesi estivi, hanno subito i maggiori danni causati proprio dalle temperature cocenti.

Ne consegue che ora che si prospetta un netto cambiamento del tempo, la gente aspetta con ansia delle giornate che non saranno più improntate da queste temperature così alte.

Il rovescio della medaglia in questo caso, però, comporta conseguentemente dei forti temporali che ugualmente potrebbero arrecare dei danni. Principalmente in zone del Nord già soggette a gravi danni di recente, proprio a causa di tempeste molto intense e al tempo sfavorevole.

Ecco le parole di Edoardo Ferrara sul sito di 3bMeteo:

“Questa nuova ondata di calore sta interessando in modo più diretto il Centronord e continuerà a farlo nei prossimi giorni. Previste temperature massime in genere comprese tra 35 e 38°C ma con qualche picco localmente prossimo ai 39-40°C non escluso su Pianura Padana occidentale, Toscana, Umbria e Lazio. Qualche grado in meno tra Marche e Abruzzo complici venti da Nordest ma con afa alle stelle; afa che si farà sentire in modo deciso anche sulla Pianura Padana, aumentando la percezione del caldo. Di fatto per il Nord Italia, che fino ad ora era stato sostanzialmente risparmiato, si tratterà dell’ondata di caldo più intensa dell’estate 2023”.

Questo quello che si sa circa il caldo da record in Brianza.

 

Impostazioni privacy