Davanti alla necessità di cambiare auto, le opzioni che si aprono sono davvero tante: ecco qual è la più conveniente tra acquisto e noleggio.
Cambiare auto non è un’impresa da poco, anzi. Con l’aumento dei prezzi e l’impennata dei costi di gestione delle vetture, decidere di acquistare un’auto nuova diventa sempre più un’opzione che spaventa. Per questo, in molti optano per il noleggio a lungo termine. Ma è davvero così conveniente? Scopriamolo.
Noleggio a lungo termine e leasing: le differenze
Prima di scoprire quale sia l’opzione che presenta più vantaggi tra acquisto di un’auto nuova e noleggio, è bene specificare una cosa: noleggio a lungo termine e leasing non sono la stessa cosa. Sebbene sembrino soluzioni simili, infatti, ci sono alcune differenze che possono determinare la convenienza di una o dell’altra opzione a seconda delle nostre esigenze.
La prima distinzione sta nella definizione: il leasing è uno strumento finanziario, mentre il noleggio è un vero e proprio contratto commerciale. Il primo, quindi, si basa sulla concessione di un bene (in questo caso l’auto) da parte di un intermediario finanziario, che permette al cliente di usarlo per un certo tempo, pagando un canone. Una volta terminato il contratto, però, il cliente può decidere se prorogare il leasing, restituire l’auto o, udite udite, acquistarla. In più, il leasing permette di accedere ad una serie di vantaggi, tra cui agevolazioni regionali e statali, IVA frazionata e così via.
Tornando al noleggio, invece, la principale differenza sta nel fatto che, una volta giunti al termine del contratto, il cliente non ha la possibilità di diventare proprietario dell’auto noleggiata. Si tratta comunque di un’opzione particolarmente vantaggiosa per le imprese, poiché consente di dedurre il canone ai fini fiscali. Una volta compresa la differenza tra noleggio a lungo termine e leasing, scopriamo se conviene di più noleggiare un’auto o acquistarne una nuova.
Acquisto o noleggio auto: cosa conviene di più
Fino a qualche anno fa, l’acquisto di un’auto, nuova o usata, era l’opzione più gettonata e considerata conveniente. Acquistare un’auto nuova, infatti, permette di possedere un valore residuo da reinvestire se volessimo cambiare auto, e consente di personalizzare la propria autovettura inserendo optional di nostro gradimento. In tutto questo, ovviamente, l’altra faccia della medaglia sono i costi, spesso considerati uno svantaggio. Oltre al cospicuo investimento iniziale, infatti, chi sceglie di acquistare un’auto nuova deve tenere conto dei costi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, dell’assicurazione (che quest’anno a Milano è aumentata del 39%) e così via.
Dall’altra parte del ring c’è il noleggio, l’opzione prediletta, nel corso del 2023, di ben 386 mila automobilisti italiani. Una formula comoda, su questo non ci sono dubbi: basta pagare una rata mensile che comprende tutto, assicurazione, bollo, manutenzione ordinaria, persino il cambio gomme. Attenzione però all’assicurazione: occorre assicurarsi sempre quali opzioni siano coperte, onde evitare di trovarsi di fronte a costi del tutto imprevisti. Stessa cosa per le multe: è sempre bene verificare in anticipo come il contratto ne regolamenta la gestione.
Tra gli svantaggi spesso citati dai detrattori del noleggio, poi, c’è il fatto che questa formula non ci rende proprietari di un valore da investire in un secondo momento, ma è anche vero che questo significa non doversi preoccupare di vendere un’auto usata prima di cambiarla. D’altra parte, un’auto di proprietà ci rende liberi di percorrere tutti i chilometri che ci servono, mentre per il noleggio non è lo stesso.
Come facciamo quindi a capire qual è la soluzione più conveniente? In generale, la formula da applicare è la somma dei costi da sostenere acquistando un’auto nuova, divisa per i mesi di utilizzo. A quel punto, possiamo mettere a confronto la cifra finale con il costo mensile del noleggio, in modo da capire quale opzione sia più vantaggiosa, tenendo sempre conto anche delle proprie esigenze personali.