Le campanule comprendono tantissime specie che provengono dall’Europa, sono fiori spontanei che si trovano sulle montagne, in pianura, insomma un po’ dappertutto.
Appartengono alla famiglia delle Campanulacae, si trovano sia in Europa che in Turchia, sono piante sempreverdi rustiche, che possono essere piantate sia in giardino, che nei vasi di casa.
Ci sono quelle che hanno il fusto strisciante, quelle che ce l’hanno rampicante e quelle che invece ce l’hanno eretto. I fiori possono essere singoli oppure a grappolo, penduli, vanno da 2 a 4 cm, il colore non è unico.
Possono essere fiori rosa, bianchi, ma tutti hanno la forma a campana che poi dà il nome alla piantina.
Campanule tante specie in tutto il mondo
Le campanule si trovano nelle zone più particolari ovvero dove cresce soltanto il muschio. Tra le tante specie c’è la campanula isophylla, che si trova principalmente nell’Italia settentrionale. Poi c’è la campanula carpatica, che non raggiunge grandi dimensioni infatti non supera i 60 cm di altezza, ma genera fiori azzurri e bianchi.
Le campanule sono di facile coltivazione, possono essere coltivate sia in terra, che in vaso in condizioni non particolari. Possono essere tranquillamente allevate sia all’ombra, che al sole purché non siano esposti ai raggi diretti con temperature intorno ai 15 gradi.
Di inverno è importante che la temperatura non scenda sotto i 7 gradi centigradi. La campanula ha necessità di essere annaffiata periodicamente perché la terra deve essere umida, non bagnata ma soprattutto priva di ristagni di acqua nel sottovaso.
In inverno va annaffiata con moderazione, si consiglia di sistemare dei ciottoli dentro un sottovaso riempito di acqua, è importante che non sia troppa altrimenti il terreno ne assorbe in eccesso e in questo modo fa marcire le radici.
Ovviamente quando fa caldo il sottovaso va tenuto sotto controllo perché se c’è poca acqua, va aggiunta. In primavera, se si pensa che il vaso sia diventato troppo piccolo per poter accogliere la piantina si può procedere con il rinvaso.
Come far fiorire la campanula e far sì che diventi una pianta rigogliosa
Attenzione perché c’è un sistema che consente di far fiorire la campanula in qualunque periodo dell’anno e farla diventare una piantina forte e rigogliosa, con risultati interessanti e soddisfacenti senza chissà quale impegno.
Basta utilizzare un ingrediente che tutti noi abbiamo in cucina, che usiamo per la preparazione di primi, secondi e dolci, ovvero la cannella. La cannella ha tantissimi vantaggi, il primo ha a che fare con la cucina ed è il sapore inconfondibile.
Il secondo ha a che fare sia con la salute dell’uomo che con quella delle piante. In pochi lo sanno ma ha delle proprietà antibatteriche fantastiche, infatti potenzia le difese immunitarie.
Un cucchiaio di cannella in giardino è in grado di far rinvigorire le piante. La prima cosa da fare, dopo aver sistemato la piantina nel suo vaso, è prendere un po’ di cannella e cospargerla sopra la terra. In questo modo la si va a proteggere e a disinfettare i tagli della potatura qualora questa fosse stata eseguita.
Per chi non lo sapesse, l’ingrediente più amato e usato in cucina, va ad attivare il processo di guarigione delle piante e le tiene al sicuro dalle infezioni, dalle malattie e dalle infestazioni parassitarie.
Cannella come antiparassitario
Per quanto possa sembrare strano, è anche un antiparassitario naturale. Si consiglia di spargerla sul terreno soprattutto nel periodo estivo per tenere lontani parassiti come cocciniglia, formiche ecc, rendendo allo stesso tempo la fioritura fantastica.
Ovviamente la cannella va utilizzata soltanto per le piante che non hanno bisogno di fertilizzanti specifici. Per tutte le altre bisogna intervenire usando concimi e prodotti professionali indicati altrimenti si rischia di causarne la morte.