Cancellati definitivamente i graffiti comparsi sul frontone della Galleria Vittorio Emanuele a seguito di un blitz vandalico eseguito da un gruppo di giovani ragazzi che le forze dell’ordine stanno cercando da diversi giorni.
I lavori sono finiti in un lampo considerando che sono iniziati poco prima delle 8.30 e sono terminati più o meno a mezzogiorno di mercoledì 9 agosto.
Ci sono voluti un giorno e qualche ora per far sì che tutto tornasse come nuovo. A lavorare ininterrottamente sono stati gli operai specializzati.
Gli operai hanno fatto il possibile per coprire interamente i graffiti, senza lasciare traccia e alla fine sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo. Un pochino di vernice bianca è basta per eliminare qualunque traccia del passaggio dei vandali. I lavori sono stati eseguiti con la collaborazione della Soprintendenza e del Comune.
Il Comune in primo luogo ha scelto il colore, preferendone uno più o meno simile a quello della facciata della Galleria, per non rovinarne la bellezza originale. Questo è quanto è stato spiegato mediante una nota, direttamente da Palazzo Marino. Per quanto il lavoro possa essere già terminato, si proseguirà con un monitoraggio attento volto a verificarne l’efficacia nel tempo.
Il silenzio mantenuto dal sindaco di Milano, Beppe Sala è stato spezzato oggi pomeriggio quando ha espresso il suo rammarico e la sua più grande delusione. Quella commessa dal gruppetto di vandali non è stata una bravata, ma una dimostrazione di vera e propria ignoranza che non ha scusanti. Ciò che si spera è che i responsabili vengano individuati rapidamente e che ognuno di loro, possa pagare.
Per quanto riguarda la gente comune, il tribunale dei social afferma che purtroppo i controlli non esistono o che dove sono presenti, sono veramente pochi. Quanto successo va punito, ci vorrà una pena esemplare per far sì che le regole siano rispettate fino in fondo. Tutto è tornato allo splendore ma non ci sono garanzie che quanto accaduto non possa ripetersi nel tempo.
Intanto la polizia locale continua le sue indagini, quel che si vuol fare è dare un volto ai responsabili del blitz. Il raid, secondo gli agenti sarebbe scattato alle 22.28. I ragazzi sarebbero saliti da una scala di servizio situata vicino alla Galleria, che porta direttamente alla sommità del salotto buono di Milan.. Arrivati in cima hanno pensato di lasciare un ricordo ovvero le firme nel punto più alto. Un paio di tag sono stati disegnati usando delle bombolette verdi e nere. Per concludere è stata lasciata una scritta con una stella a cinque punte e un “King” accompagnato da un cuore.
Quando gli agenti del nucleo Duomo della polizia locale si sono accorti, hanno dato l’allarme. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, sono arrivati pochi minuti dopo. Questi ultimi hanno valutato i danni salendo con un’autoscala in quota. Mentre i poliziotti hanno iniziato a indagare cercando indizi e arrivando ad una conclusione. Nessuna matrice, né politica né ambientale. Quanto accaduto è esclusivamente il frutto del lavoro di una “crew” di graffitari. Si tratta esattamente di 3 vandali che hanno agito come qualunque gruppo di writers.